Condanna per tutti i 71 imputati, con pene fino a 20 anni: è la richiesta dei Pm Marco Mescolini e Beatrice Ronchi al termine della requisitoria nei riti abbreviati del processo di ‘Ndrangheta Aemilia, nell’aula speciale in fiera a Bologna. I Pm della Dda hanno concluso in serata, dopo cinque udienze.
Al centro dell’inchiesta che, come noto, a gennaio 2015 portò a 117 arresti, un’organizzazione ‘ndranghetistica che, seppur legata alla famiglia Grande Aracri di Cutro, agiva con forza autonoma e localizzata, con epicentro a Reggio Emilia. A fine dello scorso anno erano stati 167 i rinvii a giudizio. Ma gran parte dei vertici dell’associazione hanno optato per l’abbreviato. Proprio per due promotori, N.S. e A.D. e per due organizzatori, G.G. e A.S., la richiesta di 20 anni. Tra gli accusati di concorso esterno, 13 anni e 8 mesi sono stati chiesti per la fiscalista bolognese R.T., 12 anni per il consigliere comunale Fi a Reggio Emilia, G.P..

(Ansa)