Grande interesse ha suscitato l’incontro tenutosi ieri nell’ aula Magna del Polo scolastico incentrato sul settantesimo anniversario della Costituzione.
“Quest’ anno ricorre il settantesimo anniversario dell’ elezione dell’assemblea costituente – sottolinea l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Maria Savigni – delle prime elezioni libere dopo la guerra, del voto alle donne, del referendum popolare che portò alla fondazione della Repubblica. Un anno di celebrazioni, che vogliamo diventino occasione di riflessione e confronto per tutta la cittadinanza, soprattutto per i più giovani”
Per questo motivo l’amministrazione ha invitato il prof. Paolo Pombeni, professore emerito dell’ Università di Bologna e direttore dell’Istituto storico Italo -Germanico di Trento, una vera autorità nel campo della storia dei sistemi politici europei. L’incontro, rivolto agli studenti delle classi quinte degli istituti superiori di Sassuolo, ha avuto come tema: “Dal 1789 al 1948: nascita e tappe di un’idea di costituente; origine del testo costituzionale”.
Il professore ha tracciato una sintesi molto chiara del percorso che ha portato all’elezione dell’assemblea costituente, e ha delineato i principi chiave che l’hanno ispirata. Partecipato è stato anche il dibattito che è seguito, nel quale i ragazzi hanno chiesto al professore alcuni chiarimenti in merito al funzionamento delle istituzioni e hanno espresso anche la loro visione molto critica del panorama politico attuale. Come ha sottolineato il relatore, conoscere il passato serve a capire che la storia è scritta dalle decisioni prese, e che per prendere decisioni c’è bisogno di coraggio e di senso di responsabilità.
“Crediamo che queste occasioni siano importanti, perché non si diventa cittadini consapevoli solo per nascita – conclude l’Assessore Savigni – se non si ha la volontà di confrontarsi e impegnarsi. Quest’anno ci impegneremo per coinvolgere sempre di più i ragazzi in questi momenti di formazione civile. Un ringraziamento particolare all’Istituto Gramsci, che, nella persona del prof. Fantoni, ha collaborato all’organizzazione della giornata”.
