edilizia_10Ieri pomeriggio, nel corso di un convegno sull’edilizia svoltosi al Centro internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia e rivolto in particolare a liberi professionisti quali ingegneri, geometri e architetti, l’assessore a Rigenerazione urbana e del territorio Alex Pratissoli è intervenuto in merito al progetto ‘Sieder’, messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna e adottato dal Comune di Reggio Emilia nel luglio 2015, per la presentazione online delle pratiche edilizie. Il progetto garantisce procedure più snelle e maggiore interazione tra professionisti e pubblica amministrazione, offrendo ai professionisti una ‘scrivania unica’ per avviare i procedimenti edilizi su tutti i comuni abilitati. Permette anche di consultare lo stato di avanzamento delle pratiche, funziona come banca dati delle pratiche già presentate e mediante una procedura guidata, che si configura in base al tipo di titolo edilizio scelto e dei dati inseriti, assiste i professionisti nella redazione delle istanze da inoltrare online.
“Il contesto nel quale stiamo operando – ha detto l’assessore Pratissoli – è quello di ridefinire le prospettive dell’edilizia, individuando la rigenerazione urbana, uno degli obiettivi di mandato di questa Amministrazione, come unica strada da percorrere per costruire una grande industria del riuso dell’esistente. Per farlo è necessario procedere su più piani, semplificando drasticamente le norme, incentivando economicamente gli interventi di ristrutturazione e, per l’appunto, introducendo l’uso diffuso e condiviso di strumenti informatici per la presentazione e la gestione delle pratiche.
“I processi di informatizzazione, in particolare, sono un importante strumento di semplificazione, democratico e trasparente, che consente di alleggerire i processi, riducendo i tempi e i margini di interpretazione, senza banalizzare le norme. Per essere efficaci, tuttavia, occorre che siano condivisi su scala vasta, avendo come obiettivo l’applicazione in tempi certi di un modello informatico unico per la presentazione delle pratiche edilizie sull’intero territorio regionale. In tal senso, la discussione in atto a livello regionale sulla nuova Legge urbanistica – ha aggiunto Pratissoli – deve farsi carico di garantire pari dignità alla norma e allo strumento che la attua, sia esso finanziario o informatico. In passato sono state dedicate risorse e competenze a scrivere e interpretare norme: adesso è invece il momento di definire regole semplici e chiare finalizzate alla rigenerazione dell’esistente, individuando fin da subito anche strumenti finanziari e gestionali per attuarle, condivisi su scala regionale e da applicare rapidamente in tempi certi. Il Comune di Reggio ha già dimostrato con atti concreti di muoversi secondo questa dimensione, che rappresenta al contempo la strategia per definire il futuro urbanistico ed edilizio della città nonché la posizione critica che portiamo alla Regione nella discussione sulla nuova legge.”
IL PERCORSO DI SPERIMENTAZIONE – A Reggio Emilia, dopo una prima fase di adeguamento degli strumenti informatici del comune alle prescrizioni della procedura Sieder, sono state attivate le sessioni formative dei tecnici interni e di venti professionisti sperimentatori esterni, selezionati dagli ordini professionali per la presentazione delle prime pratiche online. Questa prima fase si è conclusa nel dicembre 2015 con il collaudo della procedura.
A partire dal 2016 i tecnici sperimentatori hanno inviato le prime comunicazioni di inizio lavori e, grazie al supporto degli stessi progettisti e degli ordini professionali, si stanno risolvendo le diverse problematicità emerse per completare l’iter di ricezione, istruttoria e rilascio dei titoli edilizi con procedura esclusivamente online.
In questo momento è in fase di attivazione la fase di protocollazione decentrata all’interno dell’ente che permetterà di utilizzare appieno le possibilità di dematerializzazione delle pratiche edilizie. Entro l’estate sarà pertanto possibile per tutti i tecnici che operano sul territorio la presentazione delle pratiche edilizie tramite Sieder, in una prima fase relative alle comunicazioni di inizio lavori. L’obiettivo è arrivare entro la fine del biennio 2016-2017 alla completa applicazione del modello a tutte le autorizzazioni edilizie e titoli abilitativi. Per tutto questo periodo sarà mantenuta attiva la possibilità di presentazione della documentazione cartacea: a partire dal 2018 sarà invece possibile presentare le pratiche esclusivamente online.