rubinetto-acquaIl vicesindaco di Reggio Emilia Matteo Sassi interviene in merito alla situazione che stanno vivendo i residenti di uno stabile di via Tonale, dove risulta essere stata  razionalizzata l’erogazione del servizio idrico a causa del debito maturato nei confronti di Iren.
“L’eventuale sospensione del servizio idrico – afferma il vicesindaco Sassi – anche a fronte di morosità importanti e di condotte discutibili da parte degli amministratori di condominio, sarebbe un fatto grave, non condiviso né condivisibile da parte dell’Amministrazione comunale.
Ad oggi, c’è già un confronto avviato con gli amministratori di condominio, con Iren e le diverse parti sociali, sulla gestione dei servizi pubblici centralizzati come il riscaldamento e l’acqua.
L’Amministrazione comunale, in sede di Consiglio di ambito locale Atersir, proporrà una revisione della Carta dei servizi del servizio idrico integrato, al fine di regolare in modo più puntuale e dettagliato quello che deve essere il comportamento del gestore del servizio a fronte di morosità. In quella sede vogliamo stabilire un principio imprescindibile, vale a dire che l’acqua non può essere staccata in quanto servizio pubblico per eccellenza: per questo, a fronte di morosità, per noi si può parlare solo di razionalizzazione del servizio, e non del suo distacco totale.
L’Amministrazione – conclude il vicesindaco – ha già fissato in calendario un incontro per lunedì prossimo con Iren e Atersir per affrontare nello specifico la questione del servizio idrico. Spesso si scaricano su Iren e sui suoi soci responsabilità che appartengono invece ai singoli amministratori di condominio, ma crediamo che nella vocazione pubblica della multi-utility ci si debba fare carico di questa situazione”.