La sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e le patologie correlate al centro di un ciclo di quattro seminari, promosso dalla Cattedra di Medicina del Lavoro e dalla Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l’Azienda USL di Reggio Emilia e la Società italiana di Medicina del Lavoro ed igiene industriale. Le malattie professionali continuano ad essere un grave problema sociale oltre che economico, la cui rilevanza è in aumento come dimostrano i dati sul numero di casi che vengono denunciati ogni anno, passati da meno di 25.000 alla fine degli anni ’90 a oltre 50.000 lo scorso anno, cui vanno aggiunti un imprecisato numero di casi non riconosciuti e non denunciati. Inoltre, il numero di patologie da lavoro denunciate all’INAIL è in continua crescita negli ultimi anni.

L’obiettivo dell’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione e condivisa dall’Azienda USL di Reggio Emilia che collabora alla definizione degli ambiti da affrontare e partecipa alle attività, è quello di aggiornare gli operatori di Medicina del lavoro e creare e mantenere elevata la cultura della prevenzione e promozione della salute sui luoghi di lavoro. E’ sempre più importante, infatti, non solo per i medici del lavoro, ma anche per tutte le altre figure interessate a queste problematiche, condividere adeguati percorsi che consentano di individuare tutti i casi di danni per la salute dovuti al lavoro e adottare le più corrette procedure per pervenire ad un giusto riconoscimento.

“Il tema principale scelto per i seminari 2016 – afferma il prof. Fabriziomaria Gobba di Unimore, organizzatore del ciclo di seminari –  può essere considerato il punto di arrivo di quelli precedenti: la individuazione dei danni per la salute di origine professionale e gli adempimenti necessari per il loro corretto riconoscimento. Per affrontare questo importante tema abbiamo deciso di coinvolgere non solo competenze di tipo medico, ma anche dei giuristi e rappresentanti delle parti sociali. Un altro tema che affronteremo in questo ciclo sarà quello del rischio infettivo per i lavoratori, che è tornato di grande attualità, dopo Ebola, la MERS, la Chikungunya ed il virus Zika, solo per citare alcune delle recenti emergenze sanitarie”.

Il primo appuntamento, in programma lunedì 21 marzo 2016 alle ore 13.45 presso l’Aula Magna Pietro Manodori di Palazzo Dossetti (via Allegri, 19) a Reggio Emilia, vuole fornire ai partecipanti un aggiornato bagaglio di indicazioni operative e di strumenti critici da applicare nel complesso percorso clinico-diagnostico e medico-legale che conduce alla decisione di denuncia/segnalazione di patologia professionale.

“E’ fondamentale – prosegue il prof. Fabriziomaria Gobba di Unimore – fornire una base di strumenti che consentano ai partecipanti di conoscere nel dettaglio i diversi adempimenti previsti in tema di malattia professionale e le possibili implicazioni connesse, con alcuni riferimenti specifici al territorio regionale dell’Emilia-Romagna ed in particolare di Modena e di Reggio Emilia. Viviamo in una realtà in costante evoluzione: un continuo aggiornamento delle competenze è ormai irrinunciabile per tutti. Il mio auspicio è che Unimore divenga anche la sede per una formazione continua, a cui rivolgersi nel tempo per mantenere costantemente aggiornate le proprie conoscenze e competenze. L’obiettivo più generale di questi cicli di seminari, molto frequentati dai numerosi specialisti in Medicina del Lavoro diplomati presso la nostra Scuola di Specializzazione, è proprio questo: fornire agli operatori di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro un costante approfondimento ed aggiornamento delle competenze”.

Il programma della prima giornata prenderà l’avvio alle ore 13.45 e prevede nell’ordine interventi su: “Le malattie professionali: un progetto formativo per un corretto approccio da parte dei medici del lavoro” del prof. Fabriziomaria Gobba di Unimore; “Il Medico del lavoro e la denuncia/segnalazione di Malattia Professionale. I principali criteri: un inquadramento” del prof. Francesco Saverio Violante dell’Università di Bologna, Presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale – SIMLII; “I principali criteri INAIL per la definizione e l’accoglimento delle Malattie Professionali” delle dottoresse Rossana Astengo e Daniela Bonetti dell’INAIL Emilia Romagna; “Gli adempimenti medico-legali per il medico del lavoro in tema di malattie professionali” del dott. Antonio Romanelli dello SPSAL dell’AUSL di Reggio Emilia. Alle ore 16.15 si terrà una discussione-dibattito con gli esperti: Francesco Saverio Violante, Rossana Astengo, Daniela Bonetti, Antonio Romanelli, Fabriziomaria Gobba.

Dopo una pausa a seguire interverranno: avv. Federico Bertani su “La denuncia/non denuncia di malattia professionale: aspetti legali di rilievo per i Medici del lavoro/competenti”, mentre il tema “Le Malattie Professionali e gli adempimenti: Il punto di vista dei Medici del Lavoro/Competenti” verranno affrontati dal dott. Giuseppe Giubbarelli dell’U.O. di Medicina del Lavoro del Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo, dal dott. Pietro Grazioli, specialista in Medicina del Lavoro di Reggio Emilia, e da Elisabetta Scorticati dell’INCA Reggio Emilia e Bonfiglio Gambarini dell’INCA Reggio Emilia. Seguirà una discussione – dibattito con esperti: Federico Bertani, Giuseppe Giubbarelli, Pietro Grazioli, Elisabetta Scorticati, Bonfiglio Gambarini, Fabriziomaria Gobba.

 

Gli altri seminari si terranno nei mesi di aprile, maggio e giugno ed è possibile iscriversi fin da ora inviando la richiesta a segreteria@intermetting.it. Per informazioni consultare il sito www.melavoro.unimore.it (la partecipazione è gratuita per i medici in formazione iscritti alle Scuole di Specializzazione di Medicina del lavoro ed alle Scuole di Dottorato dell’Emilia Romagna. Sono stati riservati 20 posti gratuiti per dipendenti degli SPSAL delle Aziende USL di Reggio Emilia e di Modena.