cocainaPiù di 150 militari della Compagnia Carabinieri di Modena, supportati da unità cinofile ed eliportate, stanno eseguendo vasta operazione di polizia nelle province di Modena, Bologna, Bergamo e Campobasso, in esecuzione di ordinanza restrittiva emessa dal GIP del Tribunale di Modena nei confronti di 20 persone (14 stranieri e 6 italiani) ritenute responsabili del reato di spaccio e concorso nello spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione, convenzionalmente denominata “Garibaldi” – dal nome dell’ omonima piazza del Comune di Castelfranco Emilia al centro dell’indagine – conclude un’impegnativa attività investigativa, coordinata dalla Procura di Modena e condotta  attraverso la Tenenza di Castelfranco Emilia dal mese di Novembre 2013.  Tale attività aveva già consentito di trarre in arresto in flagranza di reato 21 persone, documentando centinaia di illecite cessioni, soprattutto di cocaina (circa 2 kg di droga complessivamente già sequestrata) oltre che segnalare alla locale Prefettura oltre 70 assuntori di sostanze stupefacenti.

Molti dei soggetti destinatari delle misure restrittive offrivano un servizio di “rifornimento” attivo 24 ore su 24, disponendo pertanto di un grande quantitativo di stupefacente, la cui cessione illegale costituiva per loro la principale fonte di reddito.

 

Relativamente all’ Operazione “Garibaldi”, queste le parole del Sindaco Stefano Reggianini: “Esprimo a nome di tutta l’Amministrazione il più genuino compiacimento, congratulandomi, nel contempo, per l’altissimo grado di professionalità, organizzazione ed efficienza operativa dimostrata dai Carabinieri della Tenenza di Castelfranco Emilia e di tutti gli uomini impegnati (oltre 150). Quello di Castelfranco Emilia è, innegabilmente, un territorio complesso e di impegnativa gestione, ma grazie alla continua e determinante presenza dell’Arma  si persegue un risposta di sistema al bisogno di sicurezza, in stretta collaborazione tra istituzioni e FF.OO. Fondamentali, per noi castelfranchesi, sono stati gli eccellenti recenti risultati volti al contrasto dell’illegalità diffusa con  assidui ed efficaci servizi di prevenzione che mi auguro possano continuare, nonché le importanti attività repressive. Sarà sempre viva la massima collaborazione con l’Arma da parte della nostra Amministrazione volta a garantire il “buon vivere” del nostro territorio”.