Open-coUn passo in avanti sul percorso per la salvaguardia dell’attività di impresa e dell’occupazione. È questo quanto emerso, oggi in Regione, nel corso del tavolo di sulla crisi di Open.Co (con stabilimenti a Castelvetro di Modena e a San Martino in Rio a Reggio Emilia) e Lavoranti Legno di Ferrara, entrambe imprese cooperative del settore degli infissi e dei serramenti.
Al confronto erano presenti l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, i due commissari liquidatori delle cooperative, gli amministratori dei territori interessati, la Lega delle Cooperative regionale e territoriali, i rappresentanti sindacali regionali e di Fillea Cgil Filca Cisl nonché  i rappresentanti dei lavoratori delle cooperative.
Durante l’incontro è stato ribadito l’obiettivo, già condiviso nei precedenti incontri, di conservare attività e occupazione sui tre siti coinvolti. Benché sia diversificata la situazione nei tre stabilimenti, sia per Open.Co sia per Lavoranti Legno, i commissari liquidatori hanno comunicato l’interesse da parte di privati all’ affitto di rami d’azienda. Mentre Legacoop regionale ha annunciato il sostegno finanziario alla creazione di nuove esperienze cooperative e/o di integrazione con l’imprenditoria privata purché queste siano  soluzioni sostenibili e praticabili.
«Con l’incontro di oggi il confronto è rientrato su un binario costruttivo. Pur in una complicata situazione ciò consentirà di impegnare tutte le parti a ricercare in maniera costruttiva soluzioni  in grado di offrire prospettive realistiche di occupazione e di attività di impresa in tutti i territori», ha sottolineato l’assessore regionale Palma Costi al termine dell’incontro.
Il tavolo si riunirà nuovamente, sempre in Regione, per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti il prossimo lunedì 2 maggio.