RelatoriAlla scoperta dei mercati esteri grazie alla tecnologia, con un semplice click. È quanto hanno offerto Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Unioncamere Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Ambasciata d’Italia a Manila in collaborazione con Casa Artusi, con il seminario on line “webinar” dedicato alle Filippine.

Attraverso il web, con l’utilizzo di una infrastruttura per la trasmissione live con punto di riferimento Casa Artusi a Forlimpopoli, oltre 90 imprese, hanno potuto conoscere le opportunità di affari nel Paese asiatico (quasi 100 milioni di abitanti), 12º più popoloso del mondo, con un Pil pro-capite annuo superiore ai 3500 dollari e  una crescita annua di circa il 6 per cento. Nelle Filippine un imprenditore europeo riscontra minori difficoltà di approccio, la lingua utilizzata nel mondo degli affari e nella vita quotidiana è l’inglese. Il costo del lavoro è molto contenuto.

Buyer, esponenti delle associazioni di categoria, importatori filippini interessati a aprire spazi di collaborazione con l’Italia, collegati via internet dalla capitale Manila, hanno fornito indicazioni sulle potenzialità del mercato, sui canali di distribuzione, tariffe e normativa doganale, e approfondito i settori più interessanti. In particolare, sono state illustrate le procedure e le condizioni tecniche e legali per operare con successo nelle dalle Zone Economiche Speciali (Zes), dove gli investitori usufruiscono di significative agevolazioni.

Al termine dell’evento, funzionari del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale hanno incontrato le imprese del territorio presenti per illustrare le attività e i servizi della diplomazia economica italiana a loro servizio.

“Le Filippine sono un Paese giovane e dinamico – commenta Antonio Nannini, Segretario Generale della Camera di Commercio di Forlì-Cesena – caratterizzato da un mercato e da un’economia in costante crescita, che offre interessanti opportunità di  penetrazione per le aziende italiane, non solo per un ingente piano di investimenti nel settore infrastrutturale, ma anche alla luce delle agevolazioni fiscali offerte nelle Zone Economiche Speciali. Questo webinar ha consentito alle imprese di scoprire nuove opportunità di business, collegandosi via web ed avviando un dialogo a distanza con esponenti istituzionali ed operatori economici  filippini”.

La scelta di Casa Artusi per questo seminario on line non è stata casuale. Poco tempo fa l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Simona Caselli ha premiato l’imprenditrice Margarita Forés, fondatrice di Casa Artusi Filippine e miglior chef donna Asia 2016.

“Casa Artusi – dichiara Giordano Conti, Presidente di Casa Artusi – ha già avviato una preziosa collaborazione nelle Filippine, attraverso la costituzione di una vera e propria Casa Artusi a Manila che promuove la cucina italiana e la formazione professionale, in un ambito particolarmente fertile per tutto ciò che riguarda il made in Italy. È con grande soddisfazione quindi che abbiamo accolto questo workshop con la speranza che la nostra esperienza costituisca premessa e impulso per attività delle imprese del nostro territorio”.

“Un grande mercato in crescita, stabile e con ampie prospettive per le nostre aziende: questo è ciò che rappresentano oggi le Filippine per l’Italia. Il webinar che abbiamo voluto organizzare sulle Zone Economiche Speciali insieme ai nostri partner, si inserisce nel quadro delle iniziative che la Farnesina promuove per stimolare una maggiore consapevolezza dei vantaggi ad aprirsi ai mercati internazionali, in particolare per quanto riguarda realtà come quella delle Filippine e di tutta l’area ASEAN – così Federico Bernardi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”.

Secondo il Segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Claudio Pasini “Il progetto internazionalizzazione a portata di click occupa un ruolo di rilievo tra le iniziative di collaborazione avviate dal sistema camerale. Insieme alle altre istituzioni e alle associazioni di rappresentanza delle imprese – aggiunge Pasini – le Camere di commercio, sono impegnate a consolidare la posizione delle aziende più innovative, proiettate ad acquisire quote in mercati lontani ma emergenti”.