Unibo-CernNel corso della sua visita il Rettore ha potuto vedere il Large Hadron Collider, il più grande e potente acceleratore di particelle mai realizzato, e in particolare gli esperimenti CMS e ATLAS, a cui collaborano anche diversi ricercatori dell’Alma Mater. Grazie al Large Hadron Collider e ai suoi esperimenti è stato possibile individuare per la prima volta il bosone di Higgs, scoperta fondamentale che ha portato nel 2013 al conferimento del Premio Nobel per la fisica a Peter Higgs e François Englert.

Durante la visita il Rettore ha inoltre incontrato trenta studenti di dottorato, provenienti dall’Università di Bologna, e ha potuto esplorare Ideasquare, lo spazio dove studenti, scienziati e ricercatori si incontrano per far nascere e crescere nuove idee innovative di ricerca e sviluppo. L’idea è quella di replicare lo stesso modello anche all’Alma Mater.

Oltre a rafforzare le già strette e numerose collaborazioni scientifiche tra docenti dell’Alma Mater e CERN, la visita del Rettore Ubertini punta infatti ad ampliare i rapporti dell’Ateneo con il centro di ricerca nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico.