maurizio-cevenini-6“Oggi – afferma il sindaco Virginio Merola nel corso della cerimonia in ricordo di Maurizio Cevenini nel quarto anniversario della scomparsa – abbiamo sentito delle testimonianze importanti in tutti gli interventi, testimonianze di amicizia sincera nel ricordo del Cev, e anche considerazioni su quello che ci lascia come impegno, anche per noi che siamo dedicati alla politica pro tempore e per la nostra città. Credo che il consigliere Gattuso e il consigliere Foschini abbiano riassunto bene questa ‘eredità’ politica che ci lascia Cevenini. E’ difficile esserne ereditieri, e approfittarne e vivere di rendita, ma esserne davvero eredi è una sfida notevole, soprattutto nella società e nel momento presente che stiamo vivendo. Tutti ci rendiamo conto di quanta contrapposizione, di quanto tutto ci spinga a diventare nemici piuttosto che avversari, di quanto sia importante il rispetto, la considerazione per le opinioni dell’altro. Quanto sia importante cercare di trovare le cose che ci uniscono più che le cose che ci dividono, e quindi, come dire, l’inattualità dell’esempio di vita di Cevenini ce lo riconsegna anche come un percorso e un obiettivo da raggiungere tutti insieme. Davvero credo che sia stato un esempio di buona politica, magari lo apprezziamo di più oggi che ci rendiamo conto di quanto siamo a rischio di far della politica solo un luogo di scontro e di contrapposizione, ce ne rendiamo conto ancor di più oggi per tutto quello che avviene nel mondo, ma sicuramente Foschini ha toccato il punto, se vogliamo esserne all’altezza questo è il compito. Io mi auguro che il prossimo Consiglio comunale sia all’altezza di questo compito ancora di più, ce l’abbiamo messa tutta per non definirci nemici, abbiamo cercato in tutti i modi, da questo punto di vista, di far la nostra partita di calcio per evitare ulteriori contrapposizioni, però c’è ancora molto da fare. Questo lo dobbiamo al Cev, al suo ricordo, al suo impegno, e gli dobbiamo questa cosa, che ha ricordato Foschini, che è molto importante, molto importante. In politica si può essere amici” – ha concluso Merola.