Massimo-BruniOggi più che mai le tecnologie informatiche sono fondamentali per gestire e rendere più efficiente la struttura organizzativa di un’azienda. Il termine «cloud computing» è diventato di uso comune per indicare una serie di applicazioni che permettono di elaborare, archiviare e memorizzare dati grazie all’utilizzo di risorse hardware e software distribuite nella rete. Il mondo delle infrastrutture informatiche va sempre più verso un modello «as a service» che permette alle aziende di accedere a sevizi e tecnologie evoluti e innovativi senza la necessità di effettuare significativi investimenti iniziali e pagando solo per il loro reale utilizzo.

Il «cluod» e le innumerevoli opportunità che gli strumenti informatici possono dare alle aziende e, in particolare alle pmi, costituiranno il tema del convegno organizzato da Confindustria Modena, giovedì 12 maggio alle ore 16.30 presso l’auditorium Giorgio Fini di via Bellinzona.

«Il concetto di “cloud” non è nuovo, ma esiste da quando è nato Internet», sottolinea Massimo Bruni (immagine), caposezione Ict di Confindustria Modena, tra i relatori del convegno.

«I vantaggi per le imprese che utilizzano queste tecnologie sono molteplici», continua Bruni. «Ad esempio, un più alto livello di flessibilità e tempestività: avere le risorse hardware “in cloud” consente all’azienda di aumentarle o diminuirle in base alle diverse esigenze e nel momento esatto in cui vi è la reale necessità di farlo. Consente, inoltre, una maggiore semplificazione e un notevole risparmio economico: basti pensare ai costi per il personale specializzato in It, o a quelli per i continui aggiornamenti dei software che un’azienda non dovrà più sostenere perché sarà il cloud provider a occuparsene, fornendo al contempo le tecnologie più avanzate e innovative».

«Con questo convegno», conclude Bruni, «vogliamo porre l’attenzione sui molteplici vantaggi che il “cloud” può apportare alle strutture organizzative delle aziende, specialmente a quelle più piccole, che hanno meno risorse da investire in questo settore. Occorre avere la consapevolezza che il “cloud computing” è un trend irreversibile e inarrestabile: quanto prima le aziende comprenderanno l’importanza e i vantaggi in termini di efficienza organizzativa, competitività e riduzione dei costi che il “cloud” può apportare alle loro strutture, tanto più ne potranno godere i benefici».

Ad aprire il convegno sarà Massimo Bruni; seguiranno gli interventi di Giancarlo Capitani, professore associato di Digital cities ad urban planning del Politecnico di Milano e amministratore delegato di NetConsulting, che parlerà dello stato dell’arte del cloud oggi nelle pmi e presenterà i dati di un’indagine sul ruolo e la diffusione dell’ Ict nelle aziende modenesi e di Nicola Restifo, ricercatore senior dell’osservatorio Cloud&Ict as a service del Politecnico di Milano, che affronterà il tema «Pmi e Cloud: uno scenario per orientarsi».

L’incontro si concluderà con le presentazioni delle principali piattaforme cloud e, in particolare, con gli interventi di Nicola Previati, Head of Aws Italy di Amazon Web Services; Paolo Spreafico, Emea cloud platform sales Eng lead di Google; Fausto Massa, Azure and cloud platform lead di Microsoft Italia, e Enzo Mario Bagnacani, Infrastructure solutions marketing director di Telecom Italia.

 

Il convegno è aperto al pubblico.