pistola-sequestrataUna tranquilla serata il cui silenzio è stato squarciato dall’esplosione di un colpo d’arma da fuoco che ha allarmato i residenti del centro di Correggio, i quali hanno subito lanciato l’allarme ai carabinieri. E’ successo ieri, poco dopo le 19. I militari correggesi intervenuti hanno raccolto le prime testimonianze ponendosi alle ricerche di un uomo che, stando a quanto appreso, quando ha sparato era in compagnia di una bambina.

Quest’ultimo è stato rintracciato nel centro del paese dov’è stato fermato e trovato in possesso dell’arma risultata essere una pistola scacciacani con colpo in canna che l’uomo teneva all’interno di una borsa per notebook in suo possesso. Con l’accusa di porto abusivo di armi ed esplosioni pericolose i carabinieri della Stazione di Correggio hanno denunciato alla Procura reggiana un 41enne residente a Torino e di fatto domiciliato a Correggio, sequestrandogli il munizionamento e la pistola, risultata essere una cal. 8 mm e priva del tappo rosso. L’uomo nonostante le reiterate richieste di chiarimenti non ha fornito alcuna motivazione alla base del folle gesto trincerandosi in un assordante silenzio.

L’uomo, che passeggiava con la figlioletta, senza alcun apparente motivo, ha estratto dalla borsa una pistola sparando un colpo in aria. Una condotta che ha creato allarme e paura tra i residenti che hanno subito chiamato il 112, mentre l’uomo si allontanava tenendo per mano la bambina. I carabinieri di Correggio subito intervenuti, dopo aver rinvenuto sul posto un bossolo, raccoglievano le prime deposizioni, ponendosi alla ricerca dello sparatore. Dopo pochi minuti in centro l’uomo, in compagnia della figlia, veniva fermato dai militari che lo trovavano in possesso di una pistola cl. 8 mm con cane armato e colpo in canna risultata poi essere una scacciacani priva del tappo rosso, custodita unitamente al munizionamento all’interno di una borsa per notebook che teneva in mano. L’uomo è stato denunciato alla Procura reggiana con le accuse di porto abusivo di armi ed esplosioni pericolose.