Lisa-Luppi-4Quattro anni dopo il sisma che ha fatto vittime. Non è più tempo di sole fiaccolate o di commiserazione. Che, tra l’altro, non è mai stata protagonista nella Bassa modenese del post terremoto. E’, invece, tempo di guardare al futuro, fatto di un paese che sta cambiando volto, d’istituti scolastici e d’impianti sportivi all’avanguardia, di realtà imprenditoriali che si stanno affermando sempre più, anche oltre frontiera, soprattutto di giovani che hanno voglia di guardare avanti. Al domani. Non significa, però, dimenticare. E così, domenica 29 maggio, via alle celebrazioni di quanto accadde quattro anni fa. Alle 8.45 ritrovo della cittadinanza e delle autorità in piazza don Zucchi, antistante alla chiesa parrocchiale. Alle 9 l’alzabandiera. In rigoroso ordine, le bandiere. Con al centro quella italiana, a destra, per chi innalzerà, quella europea e a sinistra quella comunale. Poi, l’inno nazionale di Mameli, con subito dopo, il minuto di silenzio. Alle 9.15 le testimonianze di alcuni giovani del paese. Alle 9.30 l’intervento del sindaco di Cavezzo Lisa Luppi; seguirà quello del consigliere della Regione Emilia Romagna Luca Sabattini. Il programma si chiuderà con la Messa commemorativa al centro di comunità di Cavezzo, in via Volturno.