carabinieri20Il 6 giugno viene celebrato il 202° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, in occasione della ricorrenza della concessione della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla bandiera, per il complesso delle operazioni svolte durante la I guerra mondiale.

I militari della provincia di Modena commemoreranno l’evento con una cerimonia che si terrà alle ore 10.00 presso la caserma “Emanuele Messineo” di viale Tassoni, alla presenza dei sindaci del territorio e delle massime autorita della provincia.

L’istituzione dell’arma risale al 13 luglio 1814, data in cui Re Vittorio Emanuele I costituì con regie patenti un corpo di militari “per buona condotta e saviezza distinti”, denominato dei carabinieri reali.

Ai carabinieri, destinatari di speciali doveri e prerogative, vennero affidati compiti di difesa dello Stato e di tutela della sicurezza pubblica. Questa duplice attribuzione non rappresentò tuttavia l’unico aspetto caratterizzante del nuovo organismo.

Quei soldati d’elite, divenuti il primo corpo dell’Armata sarda (nome dell’esercito piemontese), a differenza degli altri militari, vennero distribuiti su tutto il territorio del regno, dalle città ai villaggi, a contatto con la popolazione, sin dal 1822, attraverso l’articolazione in stazioni, il cui numero e la cui forza vennero determinate “in proporzione delle popolazioni e dei costumi degli abitanti”. Una formula originale ed una felice intuizione che ancora oggi definisce un modello di straordinaria attualità.

La presenza dell’Arma dei carabinieri in questo territorio risale invece al 1859, quando giunse a Nodena il maggiore CC Giuseppe Formenti, che procedette allo scioglimento dei locali dragoni e alla costituzione di una guardia caratterizzata da tutte le attribuzioni del corpo dei carabinieri.

Attualmente l’arma di Modena si compone di un comando provinciale, quattro compagnie (Modena, Sassuolo, Carpi, Pavullo nel Frignano), due tenenze (Vignola e Castelfranco emilia) e 39 stazioni, reparti che hanno visibilmente dedicato le loro migliori energie al servizio della collettività e della legge.