estate-modenese-csAnticipata da appuntamenti già dai primi di giugno, ma con inizio ufficiale il 21, come da tradizione e da calendario delle stagioni, ritorna l’Estate modenese organizzata e promossa dal Comune, con il sostegno di Fondazione cassa di risparmio di Modena e del Gruppo Hera. Tante iniziative fino a fine agosto, che si aggiungono ai film al Supercinema Estivo e alle occasioni per vivere i parchi dei Quartieri. Oltre ai Giardini, infatti, tanti luoghi ospiteranno appuntamenti in centro storico e non solo, da piazza XX settembre all’EstatOff di via Morandi. La costruzione del programma 2016 è stata affidata a due avvisi pubblici che hanno portato alla scelta del progetto di Studio’s per i Giardini Ducali e alla selezione di proposte di associazioni, anche in rete fra loro, per rassegne e singoli eventi.

Il programma – che comprende all’interno altri programmi, con una grande varietà di generi, linguaggi artistici e spazi interessati – è stato presentato da Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura, da Marcella Pellati di Studio’s e da Luca Mandrioli del Cda del Gruppo Hera nella conferenza stampa che si è svolta questa mattina, mercoledì 8 giugno, a Palazzo Comunale.

“Il principio guida dell’Estate modenese – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza – resta quello di dare occasioni a tutti per uscire, incontrarsi e stare insieme tra cultura e divertimento. Ai Giardini e nelle piazze del centro ma anche in altri spazi della città e nei parchi dei quartieri, con il coinvolgimento attivo delle associazioni e degli attori della scena culturale modenese”.

Il Gruppo Hera si conferma anche nel 2016 tra i principali sponsor, motivato, ha spiegato Luca Mandrioli “dall’attenzione alle iniziative del territorio e in particolare a quelle che mettono al centro socialità, condivisione di esperienze e la promozione della cultura come opportunità di crescita e miglioramento per la collettività”.

La proposta vincitrice per i Giardini prevede eventi nei fine settimana di giugno, luglio e agosto: al sabato alle 18.30 incontri con autori e alle 21 reading, musica e spettacolo con protagonisti della scena nazionale; alla domenica mattina largo ai bambini da zero a 10 anni con animazioni e laboratori a cura della “Bottega di Merlino”. A quelli di sabato e domenica si aggiungono numerosi altri appuntamenti infrasettimanali. L’Estate ai Giardini si apre, infatti, martedì 21 giugno con il concerto di Ramin Bahrami che con il pianoforte “racconterà” il genio di Bach, rendendo, come dice lui stesso “l’immagine del compositore più umana e plastica nel cercare di capire perché ragione e sentimenti vanno a braccetto e come la severità diventa poesia”. Il 22 giugno il palco è di “Gimme Shelter. Il festival che racconta i rifugiati”, a cura del Comune con Voice Off, con la partecipazione, tra gli altri, dello psicoanalista Massimo Recalcati. Il 25 giugno Festa della Musica con sei band e artisti emergenti che dalle 21 alle 24 si alternano in un omaggio a David Bowie, trasformando i Giardini Ducali in “Giardini del Duca Bianco”. Il programma prosegue fino al 27 agosto, quando ai Giardini c’è il Gospel Festival, e prevede l’immancabile appuntamento del 14 agosto con Zagaglia.

Nell’Estate, oltre ai Giardini, ai film all’Estivo, agli spettacoli in piazza XX settembre e piazza Roma, sono in calendario tante iniziative per tutti i gusti e le fasce d’età in centro, nei parchi e in altri spazi urbani. Tra gli ingredienti: arte; musica declinata in mille ritmi diversi; teatro: sul palco, di strada o per i più piccoli; bande spettacolari in parata; cinema; yoga nel verde e ai musei; burattini; incontri di letteratura e impegno civile; dj, danze e balli; osservazioni del cielo; la scoperta della città con occhi nuovi; ambiente, cucina e moda. C’è tutto questo nelle proposte delle associazioni e dei soggetti che danno vita con le loro idee e il loro impegno all’Estate modenese 2016.

 

INCONTRI E SPETTACOLI AI GIARDINI

Spettacoli e incontri in un mix di generi diversi rivolti a tutte le età, articolati lungo 10 settimane dal 21 giugno al 27 agosto, per 26 giorni di programmazione con 38 appuntamenti e oltre 100 ore di intrattenimento: dalla musica agli spettacoli teatrali, dagli incontri con l’autore ai reading, dalle lezioni ai laboratori per bambini.

È la rassegna “I Giardini d’estate” nell’ambito dell’Estate modenese 2016, organizzata e prodotta a cura di “Studio’s Programmazione Spettacoli”, agenzia selezionata dal Comune di Modena con un avviso pubblico.

Il programma contempla proposte musicali che spaziano dalla classica, al rock, elettronica, jazz, opera e gospel. La rassegna si inaugura il 21 giugno con un concerto di musiche di Bach eseguite da uno dei più importanti pianisti classici della scena contemporanea: Ramin Bahrami. Il 25 giugno nel segno di Bowie la “maratona rock” di band emergenti modenesi selezionate dal Centro Musica. Il 9 luglio l’elettro-house con Jolly Mare, definito dalla critica “New face of Italian Disco” molto amato dai giovani, in collaborazione con il Festival Giardinner. Il 23 luglio arriva ai Giardini il grande jazz con il concerto di Piero Odorici quartet con due giganti della storia della musica afroamericana quali Buster Williams e Lenny White. Il 30 luglio omaggio alla lirica con le musiche di Gaetano Donizetti in collaborazione con la Gioventù Musicale Italiana di Modena e, per finire, il 27 agosto torna il “Modena Gospel Festival” alla sua ottava edizione in collaborazione con il Centro Stranieri del Comune di Modena e le comunità africane locali.

Anche alcune tra le proposte letterarie hanno un sapore musicale: i Giardini ospiterano infatti il 6 luglio Enrico Ruggeri e il 14 il gruppo emergente degli Stato Sociale con le loro ultime produzioni editoriali. Il 16 luglio Gianmaria Testa si ricorda con l’attore Giuseppe Cederna e Paola Farinetti, moglie del cantautore.

Quest’anno sul palco dei Giardini anche alcuni tra i principali protagonisti della scena letteraria contemporanea come gli scrittori Giuseppe Culicchia (25 giugno) ed Erri De Luca (2 luglio), la giornalista Lilli Gruber (9 luglio), la giovanissima rivelazione Sofia Viscardi (14 luglio), la regista Cristina Comencini (16 luglio). Quindi altri autori: Antonio Pascale (23 luglio) Mauro Corona (30 luglio), Marcello Fois (6 agosto), Alessandro Smerieri (20 agosto) e Paolo Di Paolo (27 agosto).

In programma momenti d’impegno civile il 22 giugno, “Giornata Mondiale del Rifugiato”, con il festival “Gimme Shelter” e la conferenza dello psicanalista Massimo Recalcati, cui seguirà, il 28 luglio, una serata dedicata ai temi della legalità con il magistrato Luca Poniz (vice presidente dell’Associazione nazionale magistrati), Davide Pati (amministratore delegato di Libera Terra), e i giornalisti sotto scorta Federica Angeli e Giovanni Tizian.

Appuntamento con l’arte il 6 agosto con una suggestiva conferenza spettacolo dedicata a Michelangelo tenuta dallo storico dell’arte Costantino D’Orazio.

Anche la “Cultura del gusto” sarà protagonista della rassegna ai Giardini con due “fuoriclasse” della gastronomia: il 6 luglio con lo chef scienziato Marco Bianchi e il 21 luglio con Eliana Liotta autrice del bestseller “Smartfood”.

Immancabili gli “appuntamenti modenesi del ferragosto”. Sabato 13 agosto  Rolando Bussi racconta proiettando immagini dal suo volume “Modena di ieri e di oggi”; domenica 14 Beppe Zagaglia propone uno spettacolo dialettale dedicato alle storie modenesi e delinea una mappa identitaria della nostra tradizione culturale.

In occasione dei 70 anni della Repubblica italiana, per interrogarsi e riflettere sulla nostra storia, il 20 agosto si svolgerà lo spettacolo teatrale di Gianni Furlani sulla storia di Sandro Pertini, in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena.

Per i più piccoli, appuntamento ogni domenica mattina alle 10 con letture animate, laboratori didattici e giochi a cura de La Bottega di Merlino, con la collaborazione dell’Orto Botanico dell’Università che organizza due visite guidate.

Per la rassegna sono stati coinvolti in rete soggetti della scena culturale cittadina: l’Istituto Storico, il Centro Musica e il Centro Stranieri del Comune di Modena, associazioni come Voice Off e Giardinner, la Gioventù Musicale Italiana, solo per citarne i principali.

Ai Giardini ci sarà un importante punto vendita di libri della Libreria Ubik di Modena, partner per gli incontri con l’autore. L’offerta enogastronomica sarà garantita dall’Osteria del Caffè Concerto con buffet e nuove proposte di street food.

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IN CENTRO E NEI PARCHI DEI QUARTIERI

Nell’Estate, oltre ai Giardini, tante iniziative in centro, nei parchi e in altri spazi selezionate con un bando aperto alle associazioni culturali.

Dal 24 al 30 giugno piazza XX Settembre ospita l’edizione 2016 del Modena Jazz Festival a cura degli Amici del Jazz di Modena.

In via Morandi, torna “EstatOFF” con musica live tra artisti di livello (l’8 giugno Motta, il 15 I tre allegri ragazzi morti, il 23 Ghemon, il 6 luglio Paolo Benvegnù) e band emergenti, oltre a teatro (il 29 giugno Sabina Guzzanti in “Come ne venimmo fuori”) e serate con dj. In programma anche una rassegna cinematografica su musica e musicisti.

L’11 e il 12 giugno Burattini ai Giardini in memoria di Alex Barberini. Sabato pomeriggio laboratori e spettacoli per bimbi e la sera spettacolo con Romano Danielli. La domenica mattina laboratori e al pomeriggio spettacoli.

Una trentina le serate di “Estate al Tempio” dall’8 giugno al 27 agosto. Venerdì e sabato live di musica classica o cantautorale, giovani band e musicisti della scena beat, ma anche serate dedicate a legalità e cultura popolare, mentre il mercoledì è per gli universitari (zone di conversazione, giochi di società, sconti su consumazioni).

Al Parco Ferrari, nell’area Millybar in giugno torna il “Modena Blues Festival”. Poi, fino al 27 agosto, musica dal vivo e ballo, tra country, swing, boogie, rock&roll. Torna con Left-Vibra “Enjoy the park”, con artisti professionisti e giovani e speaker di RadioLiberamente. L’1 luglio, si suona la musica di Vasco Rossi con una house band formata dai migliori musicisti e cantanti del territorio.

Al Parco Amendola cartellone denso di iniziative per il “Loving” dal 1 giugno al 31 agosto, tra cui il “Modena Buskers Festival” dal 30 giugno al 3 luglio, e il “Modena beat Festival” (8-10 luglio) e il nuovo “Super Clown Festival” (15-16-17 luglio).

Tra giugno e luglio “BaRocK Street Sound. Il Barocco è di strada”, tre serate di musica colta in largo San Barnaba.

Al Planetario sono in programma incontri con osservazione del cielo in terrazza.

Cittadini stranieri come guide turistiche raccontano la città attraverso i loro occhi in “Free Walking Tour Modena: sguardi diversi per una stessa città” con Same Same Travel in collaborazione con Caleidos.

Dal 26 giugno al 25 agosto programma integrato per Teatro dei Venti e “FusOrari”. Negli spazi in cui operano le due realtà (via S. Giovanni Bosco e piazzale Torti) “La via dei colori” propone spettacoli tra teatro, musica cucina e moda.

In luglio e agosto, con tante proposte musicali originali e varie tra classica e cantautori, torna “Il salotto in piazza XX settembre”, a cura del Salotto Aggazzotti.

Torna per il secondo anno in città il Festival “Quando la banda passò… – World Bands Challenge 2016”, atteso 14 luglio con la prima parata in centro e piazza Roma. Il 16, invece, prevede dalle 17.30 la parata per le vie cittadine delle spettacolari marching band internazionali ospiti, e lo spettacolo serale al Campo Scuola (“La Fratellanza”) alle 21.

Al Mef, Museo Enzo Ferrari di Modena, appuntamento con le Ferrari protagoniste del Cinema i primi tre mercoledì di luglio. A partire dalle 21.30, mercoledì 6, 13 e 20 luglio, nell’area esterna del museo, si potranno rivedere, gratuitamente, tre delle famose pellicole protagoniste della mostra in corso “Red Carpet”.

La mostra al Mef resterà aperta fino alle 24 con ingresso scontato a 9 euro e funzionerà il ristorante ‘Giallo Modena’ per cenare o fare un aperitivo prima o durante la proiezione.

Nella seconda metà d’agosto Artisti Drama e Amigdala, con altre collaborazioni proporranno “Crianza”, serie di iniziative che, rivolgendosi a tutti, ipotizzano un dialogo intermediato dagli artisti tra l’infanzia e la “comunità spettacolare”, attraverso serate di letture sul tema della crescita, laboratori e proiezioni di film.

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FESTA DELLA MUSICA IN DUE TAPPE

Ad aprire ufficialmente l’Estate modenese è, ormai per tradizione la Festa europea della Musica che cade il 21 giugno. E così sarà anche nel 2016, anno in cui la manifestazione però raddoppia: martedì 21 giugno, quando Ramin Bahrami in concerto ai Giardini racconta Bach al pianoforte, la Festa dà vita a una serata al Supercinema Estivo; sabato 25 giugno, invece, fa sbocciare i fiori delle sette note dal pomeriggio sui palchi in tanti luoghi di Modena con gran finale ai Giardini.

A Modena la Festa della Musica 2016, coordinata dal Centro Musica del Comune, sarà ancora una volta occasione per musicisti, associazioni, allievi e gruppi, di contagiare la città con la passione per la musica declinata in mille generi e ritmi.

Martedì 21 giugno al Supercinema Estivo si svolge “Anemic Cinema”, spettacolo di sonorizzazioni dal vivo di film, esito del progetto “Soundtracks” a cura di Centro Musica e Giardini di Mirò, nell’ambito di un progetto interprovinciale di “Antwork”. Sul palco sette performer per altrettanti cortometraggi di avanguardie, accompagnati dai tutor che li hanno affiancati nella composizione delle musiche e nella progettazione dello show: Andrea Faccioli aka Cabeki (Luci della Centrale Elettrica, Cabeki), Stefano Pilia (Massimo Volume, Afterhours), Corrado Nuccini e Luca di Mira (Giardini di Mirò), Paolo Spaccamonti.

Sabato 25 giugno, la Festa prende il via alle 18 sui palchi del centro storico che per un paio d’ore ospiteranno giovani musicisti rock (piazza Mazzini), bande e orchestre giovanili (piazza Roma), musica contemporanea (chiostro di Palazzo S. Margherita), concerti di piano solo a cura di Casalgrandi Strumenti Musicali, oltre a numerosi concerti di band emergenti del Progetto Sonda (largo Sant’Eufemia e piazza Pomposa) e live in location atipiche come il balcone di Casa Mazzolini in via Taglio. Alle 21 i Giardini diventano i “Giardini del Duca (bianco)” con una no stop tutta dedicata a David Bowie in cui si esibiscono musicisti e band emergenti selezionati dal Centro Musica con una “call” su www.musicplus.it.

 

STREET ART IN MOSTRA ALLA PALAZZINA

Inaugura giovedì 23 giugno alle 18 alla Palazzina dei Giardini Ducali, epicentro dell’Estate modenese, la mostra “1984. Evoluzione e rigenerazione del writing” curata da Pietro Rivasi, e prodotta da Galleria civica di Modena e Fondazione Cassa di risparmio di Modena, in collaborazione con la Biblioteca civica d’arte Poletti e con: Associazione Aemilia, Spraytrains, Clash.

Nell’occasione, dalle 19 si svolge un dj set a cura di “Museek”, etichetta modenese con numerose collaborazioni con il mondo di “writing e street art”. Indagare questo mondo è l’obiettivo dell’esposizione, attraverso un panorama delle molteplici evoluzioni dell’arte di strada, prendendo in esame alcuni dei suoi più significativi artisti, quali Taps & Moses™, Olivier Kosta-Thefaine, PAL Crew.

Modena ha una tradizione legata alla “street art” che ha preso avvio nel 1981 con la presenza in città di Jean-Michel Basquiat per la sua personale alla galleria Mazzoli ed è proseguita grazie alle attività di Icone, della Fondazione Giorgio De Mitri e delle gallerie Avia Pervia e D406. La Biblioteca Poletti inoltre vanta uno dei più importanti patrimoni a livello nazionale per quanto riguarda la documentazione di “writing e street art”.

La rassegna dà rilievo all’aspetto più controverso dell’arte di strada: gli “interventi non commissionati” nello spazio pubblico. Grazie a materiale fotografico e video, lo spettatore verrà proiettato nella realtà vissuta dagli artisti.

La mostra svelerà in che modo i writer si sono adattati alla società e al tempo: alcuni hanno cercato di rinnovarsi nel linguaggio e nei codici, altri hanno trasferito l’esperienza di strada in una forma d’arte più classica destinata a gallerie e spazi istituzionali, altri ancora hanno proseguito con ostinazione lo spirito dei pionieri newyorkesi.

Due le sezioni: nella prima, si dà conto dell’aspetto più strettamente documentario con foto, video e installazioni di Zelle Asphaltkultur, Taps & Moses™, BBS Crew, Fra32, Sauli Sirviö, Porto. Di particolare interesse saranno “Never going home”, il filmato che racconta la vita randagia di Utah ed Ether, due “jet setter” del writing internazionale, durante un viaggio in Giappone, e una installazione video dal titolo “Writers’ bench” curata da Spraytrains.com.

La seconda sezione propone lavori di Francesco Barbieri, Egs e PAL Crew, provenienti da collezioni pubbliche e private, e opere realizzate appositamente per la Palazzina da Olivier Kosta-Thefaine e da Matteo Ceretto Castigliano / CT.

Nel catalogo delle opere in mostra, curato da Luca Lattuga di Anonima Impressori, anche i testi del curatore Rivasi, di Jacob Kimvall, Jens Besser e Pierpaolo Ascari.

La mostra è visitabile gratuitamente dal 23 giugno al 18 settembre dal giovedì alla domenica dalle 19 alle 23, con orari speciali di apertura in occasione del festival filosofia 2016. Informazioni on line (www.galleriacivicadimodena.it).

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LE PIAZZE DI MODENAMOREMIO

Nell’ambito dell’Estate modenese 2016, Modenamoremio, associazione di promozione del centro storico, anima le serate estive con un programma patrocinato dal Comune e sostenuto da sponsor (Banca S. Geminiano e S. Prospero per piazza XX settembre e Trenkwalder per piazza Roma, con BPER Banca main sponsor dell’associazione)

In piazza XX settembre le iniziative di giugno: martedì 14 Zumba crew alle 20 e a seguire e “Tanto rumore per 7 note” con Claudio Mattioli e Sara Stecchezzini. Martedì 21, “La mia banda suona il cinema” con la Banda Verdi di Spilamberto in uno spettacolo che intervalla note e immagini. Dal 24 al 26 giugno Modena Jazz Festival a cura degli Amici del Jazz, che si conclude il 30 con il concerto degli allievi. Il tema del Festival 2016 è “Jazz Amore mio”: musica come amore, emozione, sacrificio e come messaggio di pace e prosperità tra i popoli.

Martedì 28 Riccardo Benini presenta “Festival Cabaret Emergente in tour”, con spettacolo con Ugo Sanchez Jr, vincitore del Festival 2016, Gli Irrequieti, secondi classificati e Premio della stampa, Christian Cappellone, terzo classificato e Premio Radio, con la partecipazione straordinaria di Andrea Ferrari.

L’Estate di Modenamoremio prosegue in luglio in piazza Roma a partire, il primo giorno del mese, dal concerto della Big Band Castello, diretta dal maestro Virgilio Ottaviani, in “Classics. My favourite things”. Il 5 c’è il concerto “Appassionante”, tra lirica e pop; il 7 sfilata di moda “Modena fashion night” con Samuel Peron e Samanta Togni dal programma di Raidue “Ballando sotto le stelle”; il 12 “Meraviglioso, il mondo di Modugno Mister Volare” con Heron Borelli; il 14 luglio l’anteprima del festival “Quando la banda passò” con le marching band internazionali. Parata per le vie del centro e concerto sul palco di Piazza Roma con la banda olandese Djubal Drum & Bugle Corps, pluri-campione d’Europa.

Tutti gli spettacoli, gratuiti, iniziano alle 21.15.