CarabinieriCercava disperatamente soldi e per averli non ha esitato a devastare casa e minacciare la madre puntandole un coltello. Le gravi minacce di morte non hanno risparmiato i militari di San Martino in Rio e Correggio  che hanno curaro il primo intervento i quali sono stati oggetto di minacce di morte da parte dell’uomo che li ha “ricevuti” brandendo un coltello. Teatro dell’assurda storia il piccolo comune di San martino in Rio dove un 37enne, in preda a un vero e proprio raptus di follia, non ha esitato dopo aver letteralmente devastato casa danneggiando arredi e suppellettili ad usare reiterate e gravi violenze nei confronti della madre per avere i soldi. Il 37enne ieri sera al culmine del violento episodio è stato arrestato dai Carabinieri di San Martino in Rio e Correggio con le pesanti accuse di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della Procura reggiana nella persona del Dott. Giacomo FORTE, sostituto titolare dell’inchiesta. L’origine dei fatti ieri verso le 19,00 quando una pattuglia dei Carabinieri di San martino in Rio e correggio, su input dell’operatore del 112 allertato dalla mamma dell’arrestato, interveniva presso una privata abitazione di quel centro dove era stata segnalata un’accesa lite. Ad attendere i carabinieri in cortile vi era un uomo che andava in contro ai militari armato di un coltello minacciandoli di ammazzarli. Invitandoli a sparare se volevano fermarlo. Vista la situazione di pericolo i militari dopo aver indossato i dispositivi di protezione chiedevano rinforzi cercando di portare alla ragione l’uomo senza tuttavia riuscirci.

Alla vista dei militari di rinforzo l’uomo gettava a terra il coltello e dopo aver aperto il cancello si avvicinava ai carabinieri, non senza fare resistenza, dimenandosi in continuazione e strattonando gli operanti che riuscivano a bloccarlo. All’interno dell’abitazione i militari constatavano che gli ambienti, posti al piano terra, erano stati danneggiati e messi a soqquadro, inoltre in cortile venivano rinvenuti numerosi coltelli ed una cesoia. La mamma dell’uomo, visibilmente scossa, riferiva che poco prima il figlio non trovando i soldi nella sua borsa era andato su tutte le furie iniziando a lanciare in aria i suppellettili della cucina spaccando ogni cosa che trovava davanti per poi uscire nel cortile rompendo tavoli e sedie. Inoltre batteva più volte con violenza una sedia in plastica contro la vetrata antisfondamento della casa con il fine di sfondarla. Accortosi che la mamma, terrorizzata per la reazione, aveva chiamato i Carabinieri, tirava fuori numerosi coltelli (lasciando intendere alla mamma di viole affrontare armato i militari) per poi puntarne uno alla stessa madre per farsi consegnare i soldi. Quindi l’arrivo dei militari e l’epilogo in premessa culminato con l’arresto dell’uomo. L’uomo, disoccupato, non ha inteso chiarire il perché volesse a tutti i costi i soldi dalla mamma, circostanza questa ora al vaglio dei carabinieri di San Martino in Rio.