prostituzioneLa Polizia di Stato, nell’ambito di attività investigativa sulla comunità cinese, nei giorni scorsi, ha dato esecuzione alle misure cautelari personali c carico di tre soggetti: C.Z., 47 anni, nata in Cina, regolare sul territorio nazionale, destinataria del divieto di dimora nella provincia di Reggio Emilia; G.Q., italiano di anni 45, destinatario della misura cautelare dell’obbligo di firma; G.M.V., 70enne italiano, destinatario della misura cautelare dell’obbligo di firma, tutti gravemente indiziati di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

La stessa Polizia ha provveduto al sequestro preventivo di due appartamenti a Reggio Emilia: uno in via Debeli n. 9, l’altro in via Fratelli Cervi 10, utilizzati dal gruppo per l’esercizio della prostituzione.

Gli agenti hanno dato corso a delle perquisizioni domiciliari rinvenendo vari oggetti riconducibili al reato in esame e rintracciando due cittadine cinesi clandestine.

Nell’ambito di tale attività investigativa, la Squadra Mobile ha proceduto, dal febbraio 2015 al  giugno 2016, al sequestro preventivo di sedici centri massaggi ubicati a Reggio Emilia, dove veniva tollerato, in via abituale, l’esercizio della prostituzione.