A febbraio un’automobile aveva speronato un’auto senza che il conducente si fosse fermato a prestare soccorso: grazie all’intervento di un agente della Polizia municipale fuori servizio, lunedì 18 luglio la vettura è stata rintracciata e sequestrata.
Lunedì sera, infatti, l’agente stava percorrendo via Emilia Ospizio quando ha riconosciuto un’automobile di passaggio, una Peugeot 306 che, a inizio febbraio, aveva speronato un’altra vettura tra via Puccini e via Mascagni. Era da poco passata la mezzanotte quando il conducente della vettura, dopo aver ignorato il segnale di precedenza, aveva tamponato una Skoda guidata da un venticinquenne reggiano: l’uomo, senza fermarsi per verificare che non ci fossero feriti, era poi fuggito. Nonostante la concitazione e il successivo testacoda della Skoda, urtata sulla fiancata destra, il giovane reggiano era riuscito a leggere e annotare il numero di targa della vettura in fuga. Giunti sul posto, gli agenti delle Polizia municipale avevano iniziato immediatamente le ricerche della vettura, senza tuttavia riuscire a rintracciarla. Anche gli accertamenti successivi, condotti via radio dalla centrale operativa del Comando, si erano rivelati un vicolo cieco. La Peugeot, infatti, oltre a non avere alcuna copertura assicurativa, era risultata essere di proprietà di un cittadino nigeriano intestatario di numerosi veicoli, formalmente residente in provincia di Rovigo, ma di fatto irrintracciabile su tutto il suolo nazionale.
Lunedì sera, subito dopo aver riconosciuto la vettura che procedeva lungo via Emilia Ospizio in direzione Masone, l’agente della Municipale ha immediatamente avvisato il Comando. La vettura, ritrovata dopo pochi minuti abbandonata in via Guicciardi, è stata posta sotto sequestro: sono in corso le indagini per accertare l’identità dell’automobilista.