contatore_luceIl fatto che la competente società di energia elettrica aveva dapprima sospeso e poi cessato definitivamente la fornitura di energia elettrica nel suo appartamento, non gli ha impedito di continuare a usufruire del servizio. Praticando un foro dalla parete del suo appartamento è riuscito a raggiungere il contatore condominiale e grazie ad un allaccio elettrico volante è riuscito a ripristinare l’energia elettrica a casa ovviamente a carico dei restanti condomini. Con l’accusa di furto aggravato i carabinieri della stazione di Quattro Castella hanno arrestato un 50enne residente a Quattro Castella ristretto, al termine delle formalità di rito, a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.

L’origine dei fatti l’altra sera quando una pattuglia della stazione di Quattro Castella, su input dell’operatore i servizio al 112, interveniva presso un condominio del paese dove l’amministratore aveva riscontrato la manomissione alla cassetta elettrica condominiale. Giunti sul posto i carabinieri avuta la presenza dell’amministratore e grazie all’ausilio di un elettricista effettivamente riscontravano la manomissione della cassetta ad opera di un condomino a cui era stata staccata la luce. L’uomo, come poi accertato dagli stessi carabinieri, aveva praticato un foro nella parete della sua abitazione all’altezza della cassetta elettrica, che danneggiava, per poi effettuare un allaccio volante e ripristinare la corrente nel suo appartamento che gli era stata staccata dalla competente società elettrica. In effetti il suo contatore, come rilevato dai carabinieri, era staccato e ciò nonostante nell’appartamento risultava esservi l’energia elettrica grazie all’allaccio al contatore condominiale tramite cavo elettrico volante. Alla luce di quanto accertato, e sussistendo la flagranza di reato, il 50enne è stato arrestato e posto a disposizione della Procura reggiana.