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Una ventata di entusiasmo. Luca Sartoretti, Tommaso Cordani ed Ettore Panini sono carichi per la nuova avventura con la maglia della Fanton. «Arrivo in un gruppo solido – riconosce il ventenne, banda, ex Azimut Modena Volley – con l’obiettivo della promozione. Porterò un po’ di entusiasmo e farò del mio massimo».

L’ex gialloblù ha la pallavolo nel sangue. Il padre Andrea ha ottenuto successi con la Nazionale e con Modena, di cui è direttore sportivo. «Il mio cognome è un vantaggio – riprende Sartoretti – e di certo non è un peso. Il derby contro Modena Volley Puntozero sarà un’occasione per fare bene. Sarà una partita contro alcuni ragazzi con cui mi sono allenato l’anno scorso. Sarà bello rivedersi in campo con un anno in più di esperienza. È presto per dire se giocherò con continuità, ma spero di conquistarmi il mio spazio. A Modena Est c’è un grande clima e un grande gruppo».

Giudizio confermato dall’ex giocatore della Cec Carpi. «Ho sempre visto un bel gruppo – spiega il giocatore di banda, classe 1990 – anche nei momenti di difficoltà. L’elemento più importante della Fanton è la coesione. Mi aspetto molta concorrenza per giocare: ci sarà da sgomitare».

Lo scorso anno Cordani era già finito nel mirino della società. «Sono molto contento della chiamata – ammette il prodotto del vivaio di Piacenza – perché sapevo che sarei arrivato in una squadra di valore. Allora non avevano neanche vinto i playoff. C’erano già tutte le premesse per fare un bel campionato. Spero d’integrarmi velocemente a livello sia umano sia pallavolistico. Inoltre, mi auguro di portare le caratteristiche avute in questi anni in attacco».

Entusiasta della nuova esperienza anche l’ex giocatore di Correggio e Campagnola. «Arrivo in un’ottima società, molto solida – riconosce l’alzatore classe 1991 – e in giro non ce sono tante così. Ci sono tanti elementi molto forti, ma è presto per pensare agli obiettivi stagionali».

Cosa porta il giocatore alla squadra? «Tanta voglia di fare – risponde Panini – e di fare qualche bella alzata. Ho già giocato con Max (Astolfi) a Correggio: è meglio averlo in squadra che contro. In generale siamo simpatici e uniti».