anzianiA Reggio Emilia, per dare piena aderenza alle indicazione del Generale di Corpo d’Armata Carmine Adinolfi, nei giorni scorsi il comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia Colonnello Antonino Buda, ha incontrato il vescovo della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, Monsignor Massimo Camisasca, con il quale ha concordato l’avvio di un’intensa e capillare attività di prevenzione finalizzata a far giungere le preziose informazioni nelle case dei più deboli.

Nel dettaglio tutti i sacerdoti in forza alla diocesi reggiana unitamente a tutti i comandanti delle stazioni carabinieri della Provincia saranno uniti nel diramare il messaggio di allerta a tutti gli anziani affinché l’informazione preventiva giunga in tutte le case. L’omelia sarà ad esempio l’occasione per partecipare i fedeli dei rischi che si corrono ad aprire la porta agli sconosciuti che con qualsiasi vile comportamento cercano di carpire la fiducia degli anziani per spogliarli dei loro averi.

Arma e Chiesa quindi in campo contro i “vigliacchi” che non esitano a esercitare vere e proprie aggressioni psicologiche nei confronti degli anziani pur di sottrarre i pochi risparmi di una vita spesso condotta in solitudine. Una prima intesa a quella tra Chiesa e Carabinieri che presto nel reggiano vedrà anche la chiamata in causa dei Sindaci e dei carabinieri in congedo. Il fine è “costruire” un fronte preventivo senza precedenti per cercare di arginare con effetto immediato questo vile reato. Il tutto fermo restando le attività investigative che anche a Reggio Emilia i carabinieri stanno conducendo per assicurare alla giustizia questi ignobili criminali.