stazione-bolognaLo scorso fine settimana ha visto particolarmente impegnato il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna che, nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati, svolti sia a bordo dei treni che negli impianti ferroviari, ha identificato oltre 600 persone, di cui 190 con precedenti di Polizia, delle quali 2 tratte in arresto e 5 denunciate a piede libero. Rintracciati inoltre 3 minori allontanatisi dalle rispettive abitazioni; scortati 30 treni e controllate 16 autovetture circolanti in zone limitrofe all’ambito ferroviario.

Gli Agenti del Settore Operativo di Bologna Centrale hanno tratto in arresto un ventottenne nigeriano, responsabile del furto di un telefono cellulare, sottratto ad una viaggiatrice e occultato all’interno di una scarpa indossata dallo stesso. I poliziotti lo hanno recuperato dopo l’invito disatteso di consegnare spontaneamente l’oggetto sottratto, quando un agente ha composto sul suo smartphone il numero del telefono che ha iniziato a vibrare. Processato per direttissima, è stato contestualmente scarcerato con divieto di dimora nel Comune di Bologna.

Personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacente in ambito ferroviario, ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 32 anni, trovato in possesso di circa 20 grammi di hashish.