“I risultati che vengono evidenziati dal Bilancio consolidato 2015 sono molto soddisfacenti dal punto di vista della solidità patrimoniale del ‘gruppo consolidato’, vale a dire la holding Comune di Reggio Emilia, che comprende le società partecipate dall’ente stesso. Il valore complessivo del Patrimonio netto è infatti pari a 972.230.234 euro”.

Lo afferma l’assessore a Bilancio, Patrimonio e  Società partecipate Francesco Notari, che presenta gli atti del Bilancio consolidato 2015 alla Commissione consiliare, stasera dalle ore 18.30 in sala Gruppi.

Quest’anno, all’area di consolidamento della ‘holding’ comunale (20 tra enti e organismi  strumentali, controllati e partecipati; società controllate o partecipate) si sono aggiunte due società costituite nel corso del 2015, dunque non presenti nel 2014: Fondazione E35 e Stu Reggiane spa.

Oltre a queste, sono incluse nell’area: Istituzione Scuole e Nidi dell’Infanzia, Farmacie comunali riunite (Fcr), Asp Rete, Asp Osea, Act/Til, Fondazione per lo Sport, Fondazione I Teatri, Fondazione Mondinsieme, Fondazione nazionale della Danza, Campus srl, Agenzia per la Mobilità, Mapre, Agac Infrastrutture, Reggio Children, Società Aeroporto, Acer, Piacenza Infrastrutture e Crpa.

“In una lettura di holding, i benefici delle ‘partecipate’ sono assai significativi anche rispetto al Bilancio comunale: il loro contributo al risultato economico consolidato del Comune di Reggio Emilia incide infatti in maniera rilevante, per circa il 91%”, sottolinea l’assessore Notari.

E, nello specifico, aggiunge che “l’indice di autonomia finanziaria (dato dal rapporto tra patrimonio netto più conferimenti sul totale dell’attivo) nel 2015 è pari a 0,68 ed è al di sopra dei valori ritenuti soddisfacenti dalla prassi. Il livello di indebitamento finanziario inoltre è in diminuzione del 7% (circa 13 milioni di euro) nel 2015 rispetto all’esercizio precedente, mentre i costi del Personale consolidati diminuiscono rispetto all’anno precedente di oltre un milione di euro, il che dimostra i risultati dello sforzo che il Comune compie in termini di controllo della dinamica della spesa e in generale di governance della holding”.

Risultano 18 infatti le ‘partecipate’ in utile e soltanto due in perdita: si tratta Asp Osea,  per l’incremento dei Servizi offerti alla comunità e per minori ricavi derivanti dagli affitti sul patrimonio immobiliare (la fusione con Asp Rete avvenuta nel frattempo creerà sinergie virtuose, come la condivisone dei costi); e di Crpa, per fattori contingenti e transitori legati alla dinamica dei contributi regionali ed europei.

Dal punto di vista reddituale, nel 2015 tutti i risultati delle gestioni (caratteristica, finanziaria e straordinaria) sono complessivamente positivi. L’apporto positivo delle gestioni caratteristiche degli organismi partecipati consente di raggiungere un risultato consolidato positivo anche della gestione caratteristica complessiva.

Si evidenzia inoltre un risultato prima delle imposte positivo, pari a 9.793.414 euro.

Il risultato economico consolidato complessivo 2015 è pari a 3.340.200 euro (di cui 1.650.137 risultato di pertinenza di terzi), ottenuto anche grazie ai risultati economici positivi degli organismi partecipati, cioè le società partecipate.

 

COS’È IL BILANCIO CONSOLIDATO – Il Bilancio consolidato rappresenta la situazione patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente pubblico, in questo caso il Comune, attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.

In particolare il Bilancio consolidato consente di:

– ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società che fanno capo a un’Amministrazione pubblica, incluso il risultato economico;

– attribuire alla Amministrazione capogruppo un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società;

– intraprendere un percorso di coinvolgimento degli organismi partecipati e permettere il potenziamento dei flussi informativi tra l’Ente e le sue partecipate per una maggiore definizione e conciliazione delle operazioni contabili.