MunicipaleAveva avuto una discussione con il padre, ha aspettato che il genitore andasse al lavoro, è uscito di casa a sua volta con l’intenzione di non farvi ritorno all’ora prevista. Un ragazzino di 15 anni ha tenuto col fiato sospeso per quasi 24 ore i familiari e ha scatenato sul suo conto una ricerca massiccia, conclusasi con un esito positivo, grazie al presidio del territorio della Polizia municipale di Reggio Emilia.

La vicenda ha inizio lunedì scorso. Una volta rientrato, non trovando il figlio – l’adolescente, di origini ghanesi, risiede in città – il padre aveva immediatamente avvisato le forze dell’ordine, denunciandone la scomparsa. Le ricerche, per tutta la notte, non davano risultati.

Nella mattinata di ieri, martedì, la svolta. Il giovane, dopo aver avvicinato una pattuglia della Polizia municipale in servizio appiedato nei pressi del teatro Valli, ha chiesto aiuto agli agenti, dichiarando in inglese di essere solo e minorenne. Un controllo incrociato dei dati anagrafici del quindicenne ha permesso agli operatori della Municipale di comprendere la situazione e di avvisare il padre.

Considerate la giovane età e la delicatezza della situazione, sono stati attivati i Servizi sociali del Comune e, con l’intervento di un mediatore culturale, il quindicenne ha fatto ritorno a casa.