martello-coltelloAll’alt intimatogli da un pattuglia dei carabinieri della stazione di Poviglio ha tirato dritto dando vita a un inseguimento protrattosi per alcuni chilometri sono a quando raggiunto è stato fermato dai carabinieri che l’hanno scoperto essersi posto alla guida dopo aver assunto cocaina. Ma non è tutto: sottoposto a ispezione è stato trovato in possesso di un coltello lungo 22 cm di cui 10 di lama e di un martello della lunghezza di 25 cm. Con l’accusa di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e porto abusivo di strumenti atti ad offendere, i carabinieri della stazione di Poviglio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 20enne parmigiano residente a Sorbolo, sequestrandogli quanto illecitamente posseduto. Accuse a cui deve aggiungersi il ritiro della patente per aver guidato dopo aver assunto stupefacenti, la contestazione di una multa sino ad un massimo di oltre 300 euro e la decurtazione di 3 punti della patente per non aver ottemperato all’alt di polizia. E’ accaduto l’altra notte quando una pattuglia della stazione di Poviglio impegnata in un posto di controllo alla circolazione stradale intimava, lungo via Val d’Enza, l’alt di polizia a una Fiat Grande Punto. Il conducente anziché ottemperare all’alt, aumentava la velocità dileguandosi. Ne conseguiva un folle inseguimenti protrattosi sino alla periferia di Brescello dove il conducente veniva raggiunto e fermato dai carabinieri. I militari in prima battuta accertavano, come poi confermato dall’esito delle analisi del sangue cui veniva sottoposto il conducente, che il giovane si era posto alla guida dopo aver assunto cocaina. La successiva perquisizione personale, estesa anche al veicolo, consentiva di appurare che il ragazzo disponeva anche di un coltello lungo 22 cm di cui 10 di lama e di un martello della lunghezza di 25 cm. Alla luce di quanto accertato il ragazzo, condotto in caserma, veniva denunciato in ordine ai citati riferimenti normativi violati.