Piattaforme online come Spotify o Google music e i loro modelli di business. E’ questo l’argomento trattato durante il prossimo seminario promosso nell’ambito del ciclo di incontri di economia politica promossi dal Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Ospite dell’appuntamento che si terrà martedì 15 novembre 2016 dalle ore 14.15 presso l’Aula Seminari (ala ovest – via Berengario 51) a Modena sarà il dott. Elias Carroni dell’Università di Bologna che presenterà il suo lavoro “Piattaforme streaming, artisti e pubblicità: il ruolo del mercato potenziale”.

“Il lavoro – ha spiegato il dott. Elias Carroni – si è posto l’obiettivo di analizzate quali siano le determinanti dei modelli di business delle piattaforme streaming. Tali piattaforme offrono accesso a contenuti musicali o video che vengono pagati per-click agli artisti proprietari del diritto di copia. I contenuti possono essere offerti agli utenti tramite differenti tipi di sottoscrizione: gratuita con interruzioni pubblicitarie o a pagamento ma senza pubblicità. Nell’articolo si dimostra come la scelta tra un modello basato solo sulle sottoscrizioni a pagamento e un modello misto in cui ogni utente sceglie la sottoscrizione preferita dipenda essenzialmente dalla dimensione del mercato potenziale della piattaforma. Quando questo mercato è abbastanza ampio, allora una piattaforma sceglierà sempre la soluzione a pagamento, mentre se il mercato non è sufficientemente esteso, la piattaforma offrirà anche sottoscrizioni gratis e venderà inserzioni pubblicitarie. Il modello è perciò in grado di spiegare il fatto che i giganti dell’industria digitale optino per la totale pubblicità (es. Google Music) mentre i nuovi competitors, dovendo ancora sviluppare un mercato (Spotify), offrano anche soluzioni gratuite. Inoltre, il modello dimostra che dal punto di vista degli artisti la soluzione a pagamento è sempre preferita. Perciò è in grado di spiegare anche le lamentele degli artisti circa il modello Spotify”.