La Fondazione Giustizia di Reggio Emilia, con la collaborazione del Comune e con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, dell’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, del Consiglio notarile e della Camera di commercio, organizza venerdì 2 dicembre presso la Sala del Tricolore del Comune di Reggio Emilia (piazza Prampolini 1) il convegno “Condizione giuridica dello straniero e circolazione degli atti e delle sentenze estere”.

L’incontro si terrà dalle 15 alle 19, sarà aperto dall’assessora a Cultura della legalità del Comune di Reggio Natalia Maramotti, presentato dall’avvocato Giulio Terzi, presidente della Fondazione Giustizia di Reggio Emilia e moderato da Giovanni Aricò, notaio in Reggio Emilia e consigliere della Fondazione Giustizia di Reggio Emilia.

Sarà l’occasione per discutere insieme a cittadini ed esperti del settore delle condizioni giuridiche dei migranti, soggetti sempre più presenti nella nostra quotidianità ma di cui spesso non si conoscono diritti e doveri.

Durante il convegno i relatori cercheranno di rispondere a quesiti quali: il permesso di soggiorno equipara gli stranieri ai cittadini italiani? Di quali diritti godono e quali doveri hanno in ambito successorio e negoziale?

Nel corso del pomeriggio, si alterneranno gli interventi di: Francesco Parisoli, consigliere della prima sezione civile della Corte di Appello di Bologna, su “Giurisdizione in materia di protezione internazionale: aspetti sostanziali e processuali”; Annamaria Casadonte, magistrato del Tribunale di Reggio Emilia, su “La circolazione delle sentenze civili nello spazio giuridico europeo”; Domenico Damascelli, notaio in Imola e professore associato di diritto internazionale privato presso l’Università del Salento, su “La successione dello straniero in Italia e il certificato successorio europeo”; Guido Lo Savio, avvocato in Torino, su “Stranieri, regolarità del soggiorno, riconoscimento diritti civili e attività negoziale”.

L’incontro è gratuito ed aperto alla cittadinanza. L’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia ha riconosciuti 4 crediti formativi per la partecipazione all’evento.