Prosegue nelle biblioteche reggiane la rassegna Autori in prestito: consigli di lettura, ascolto e visione suggeriti direttamente da scrittori, attori e artisti visivi, a cura di Paolo Nori e promossa dall’Arci di Reggio Emilia. L’iniziativa, attraverso la formula della conversazione, chiede a chi scrive, dipinge e compone, di raccontare i libri, romanzi, i quadri, le musiche che hanno incontrato nella loro vita e che hanno segnato il loro percorso professionale e personale.

Dopo l’incontro con Fredrik Sjöberg, scrittore, biologo, entomologo, e giornalista svedese, oggi – lunedì 12 dicembre – alle ore 17.30 nella Sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi è la volta di Pippo Civati che si è occupato di filosofia rinascimentale e di temi come la globalizzazione e l’identità dell’Occidente in ambito filosofico, oltre a svolgere attività politica.

 

Pippo Civati è nato a Monza il 4 agosto 1975. Si è diplomato al Liceo classico Zucchi di Monza. Nel 1998 si laurea in filosofia e nel 2004 consegue il dottorato di ricerca in filosofia all’Università  Statale di Milano. Nel 2002 ottiene il diploma in Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento presso l’Istituto di Studi sul Rinascimento di Firenze. Collabora con la cattedra di Storia della filosofia dell’Università Statale di Milano, con l’Istituto di Studi sul Rinascimento e con l’Universitat de Barcelona. Si è occupato prevalentemente di filosofia rinascimentale e della comprensione filosofica della globalizzazione e dell’identità dell’Occidente. Dopo avere aperto un blog dedicato a tematiche politiche, viene eletto – nel 2005 – consigliere regionale in Lombardia. Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto alla Camera dei Deputati. Il 6 maggio 2015, due giorni dopo il suo voto contrario alla riforma della legge elettorale, annuncia la sua uscita dal Partito Democratico. Ha fondato “Possibile” di cui è segretario.