«Un immenso senso di responsabilità e di consapevolezza del valore “pubblico” della propria professione. La giornata di ieri, con i record di accessi a tutti i pronto soccorsi della provincia, ci lascerà nella memoria questa immagine». Sono le parole di Davide Battini, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Emilia Centrale, e di Patrizia De Cosimo, dirigente sindacale della Cisl per l’Ausl e il Policlinico, nel day after del gelicidio.

«La giornata di ieri è stata eccezionale, così come l’impegno profuso dalle migliaia di infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici di radiologia che ieri, insieme ai colleghi delle polizie locali, delle forze armate e ai vigili del fuoco, pur tra mille difficoltà hanno garantito i servizi – commentano Battini e De Cosimo – Ci sono colleghi dell’Ausl e del Policlinico che sono andati prima del turno sul posto di lavoro e sono rimasti ben oltre il termine, che per dieci ore non hanno alzato la testa, che per primi si sono obbligati ad andare ai propri ospedali per garantire l’assistenza.

Questo – proseguono i due dirigenti della Cisl – è il pubblico impiego che vive e lavora nella porta accanto, nell’ombra, lontano dai riflettori. Questo è il pubblico impiego del servizio sanitario della nostra provincia. Circa 7mila dipendenti di cui tutta la nostra comunità deve andare orgogliosa. Oggi noi per primi, visto che siamo anche utenti dei strutture sanitarie pubbliche, diciamo a tutti loro solo grazie. A Modena – proseguono Battini e De Cosimo – i servizi sanitari di emergenza nei pronto soccorsi del Policlinico e di Baggiovara, oltre che del resto della provincia, hanno visto quintuplicare le richieste di aiuto della cittadinanza.

La Cisl era in particolare presente al pronto soccorso di Baggiovara con uno dei suoi funzionari (essa stessa vittima del gelicidio), che ha constatato personalmente la professionalità e lo spirito di straordinaria disponibilità dei professionisti in un frangente di emergenza come quello di ieri.

Ogni ora sono stati distribuiti the caldo e panini per rendere meno disagevoli le inevitabili attese. Inoltre anche i dirigenti degli uffici infermieristici erano presenti sul campo dando una mano concreta; sono stati potenziati i reparti di emergenza e ortopedia con il personale che volontariamente si è reso disponibile.

Quanto accaduto ieri denota il senso di responsabilità e l’alto livello di professionalità del pubblico impiego. Una qualità che troppo spesso si dà per scontata per lasciare troppo spazio – concludono i due sindacalisti della Cisl Fp – alle facili critiche su ciò che non va. Un sincero grazie a tutti i colleghi».