Nell’ambito dei controlli per la tutela della sicurezza sulle strade, negli ultimi giorni sono state quattro le patenti ritirate dalla Polizia municipale di Reggio Emilia per guida in stato di ebbrezza.

L’episodio più grave si è verificato domenica 5 febbraio, poco prima delle 20, quando un cittadino reggiano di 62 anni è uscito di strada con la sua auto. L’episodio si è risolto senza feriti ma è costato la patente e una denuncia per guida in stato di ebrezza all’automobilista che, all’arrivo degli agenti della Polizia municipale, ha fatto registrare un tasso alcolemico superiore a 2,00 grammi per litro di sangue, quattro volte superiore al limite consentito di 0,5 grammi per litro.

Nella notte dello scorso giovedì 3 febbraio, invece, in via Bacone sono state tre le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza a due ragazzi di 27 anni e a un uomo di 47. Per tutti, oltre al deferimento all’autorità giudiziaria, è scattata la sospensione della patente.

Il presidio costante e capillare del territorio avviene nell’ambito di un piano per contrastare il pericoloso fenomeno del “drink and drive”, cioè l’abuso di alcol durante la guida, e abbassare il tasso di incidentalità sulle strade reggiane. Su questo tema, nel solo mese di gennaio 2017 sono stati registrati 80 interventi per assistenza nella compilazione del modulo di constatazione amichevole, mentre sono stati 96 gli incidenti rilevati sul campo. Un trend in linea con i dati registrati nel gennaio 2016, che la Polizia municipale di Reggio Emilia tenta di contrastare sia nel breve periodo con interventi diretti di pattugliamento delle strade, sia sul lungo temine investendo energie e risorse nell’educazione stradale. Rientrano tra questi interventi le campagne sulla sicurezza stradale e le lezione tenute in classe dagli operatori di via Brigata Reggio nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio, che hanno il preciso obiettivo di formare gli automobilisti di domani e utenti della strada più consapevoli.