Sorpreso a rubare all’interno di un camper, dove si era introdotto furtivamente, ha aggredito un carabiniere libero dal servizio che cercava di fermarlo e che sebbene caduto a terra si è ripreso inseguendo il malvivente che ha poi raggiunto e fermato grazie anche all’ausilio dei colleghi in servizio in forza al nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emila intervenuti su input dell’operatore in servizio al 112 allertato dal derubato. Con l’accusa di tentata rapina i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato il cittadino tunisino A.D.S.  35enne domiciliato a Reggio Emilia, ristretto a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. L’uomo questa mattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dei reati a lui contestati dai carabinieri.

L’origine dei fatti ieri sera poco dopo le 19,00 quando al 112 giungeva una telefonata con la quale veniva segnalata l’aggressione subita da un carabiniere libero dal servizio ad opera del malvivente che aveva sorpreso rubare all’interno del camper del cognato in via Lumumba nella zona Buco del Signore di Reggio Emilia. In particolare il militare, sceso in strada con il cognato, aveva sorpreso all’interno del camper di quest’ultimo uno sconosciuto che per assicurarsi la fuga spingeva a terra il militare dandosi alla fuga. E mentre l’allarme giungeva da parte del derubato al 112, il carabiniere, subito rialzatosi inseguiva, unitamente al cognato, il malfattore. La fuga terminava in via Zeppelin del capoluogo reggiano dove giungeva un equipaggio del nucleo radiomobile che prendeva in consegna il malvivente.