Tra le vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia ci sono anche tanti animali da allevamento: anche per i capi scampati ai crolli di stalle e rifugi non è facile la sopravvivenza in un contesto in cui anche reperire foraggio e mangime può diventare difficile.

Proprio da queste riflessioni nasce l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di San Benedetto Val di Sambro, in  collaborazione con le aziende agricole del territorio ha intrapreso per sostenere gli allevatori del Centro Italia colpiti dal terremoto.

Gli allevatori che hanno deciso di partecipare hanno donato un ballone di fieno o una parte di esso, oppure hanno contribuito alle spese di trasporto che sosterrà il Comune con le Associazioni di Categoria che hanno aderito all’iniziativa.

“Abbiamo pensato a dare un aiuto concreto per gli allevatori colpiti dal terremoto, perché comprendiamo la loro sofferenza” spiega Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro. “Un territorio può rinascere se rinascono le attività produttive:  il nostro vuol essere un contributo concreto, ma anche simbolico. Devo ringraziare tutti coloro che con impegno e generosità hanno reso possibile il successo di questa iniziativa, al di là di ogni  aspettativa. ”

Una quindicina di allevatori hanno deciso subito di contribuire assieme alla C.I.A., alla Coldiretti ed alla Cooperativa Valsamoggia: sono così partite 36 rotoballe destinate direttamente ad una azienda agricola del Comune di San Ginesio (Macerata) direttamente colpita dal terremoto del centro Italia.

Una volta terminata l’iniziativa, il Comune si è impegnato a rendicontarla dettagliatamente.