Nel pomeriggio di ieri, 7 aprile 2017, personale della Squadra Mobile, nel corso dei consueti pattugliamenti, in borghese, delle aree periferiche della città, disposti dal Questore Fusiello,  ha tratto in arresto un pregiudicato magrebino, S.S., nato in Tunisia classe 1978, in flagranza di reato di spaccio di cocaina.

L’arrestato, vecchia conoscenza della Questura per i precedenti legati, proprio, al traffico di stupefacente, era conosciuto, nell’ambiente, con il nome di “Bartez” e proprio da questo soprannome sono partiti gli investigatori della Squadra Mobile. L’area di spaccio veniva individuata in Pieve Modolena nei pressi del domicilio, temporaneo, anch’esso individuato, del magrebino, irregolare sul territorio nazionale.

L’attento monitoraggio consentiva, ieri pomeriggio, di individuare il pregiudicato incontrarsi, sotto casa, con un italiano al quale consegnava “qualcosa”. Entrambi, quindi, venivano bloccati e veniva recuperata la dose appena ceduta di cocaina.

La successiva perquisizione consentiva di rinvenire un bilancino di precisione ed una contante riconducibile all’attività di spaccio.

Anche in ragione dei plurimi precedenti specifici il cittadino tunisino veniva tratto in arresto e giudicato, per direttissima, dal Tribunale di Reggio Emilia nella giornata odierna. Dopo la convalida dell’arresto il Giudice ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora in Reggio Emilia.

 

L’acquirente, invece, veniva segnalato alla locale Prefettura quale acquirente di sostanza stupefacente.