I visitatori della 79esima Fiera di Modena, oltre 80mila, soprattutto famiglie, nei due fine settimana lunghi durante i quali si è svolta la manifestazione, hanno presso letteralmente d’assalto i padiglioni fieristici di Viale Virgilio.Un successo frutto soprattutto dei tre ingredienti che anche nel 2017 hanno caratterizzato la Fiera – Divertimento Shopping e Gusto – mixati con originalità.

Vincente è stata soprattutto la ricchezza dell’offerta: quasi 300 espositori provenienti da 13 Regioni italiane, 4 le sezioni classiche tra Casa Interni, Casa Esterni, Mercato ed Enogastronomia, e oltre 200 appuntamenti per tutta la famiglia tra spettacoli musicali con concerti e balli dal vivo, esibizioni sportive, laboratori, showcooking, sfilate di moda e canine, casting e selezioni di bellezza, senza soluzione di continuità, per tutti i 7 giorni d’apertura.

Tra le novità, molto apprezzato l’Oriental Combat Village, lo spazio dedicato al Volley gestito dalla Fipav Modena e l’area sport in collaborazione col Coni di Modena. Tanto anche l’interesse per gli spettacoli e i momenti d’intrattenimento: in più di un’occasione sono rimasti solo posti in piedi come nel caso della sfilata di moda ‘Ritratti di Seduzione’, dello show tra musica e parole ‘Super Sound Stage’ e dell’elezione nell’ambito di “Modish 2017” di Miss Fiera di Modena, che ha visto la proclamazione di Martina Marchetti di Cavezzo (MO) la sera del 1 maggio. Grande curiosità hanno poi suscitato lo spazio dedicato all’arte Steampunk – per la prima volta alla Fiera di Modena -, l’originale mostra dell’artista modenese Mauro Maletti ‘Quadri Fotografici’ presso la sezioni FierArte e il progetto ‘casa esplosa’ realizzata da  Artigiana Design.

Molto apprezzati infine anche i laboratori per i bambini – come quelli organizzati da Grafiche Sigem presso l’area LibriInFiera o quelli per imparare a fare il pane con mamma e papà presso lo stand dei Guardiamondo o ancora quelli di magia e musica allo stand di Abate Road 66  – e gli showcooking con degustazioni ed abbinamenti di prodotti tipici del territorio a cura dell’Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. L’elenco potrebbe proseguire, ma, in sintesi, a funzionare è stata la capacità di mantenere viva, innovandola, la Fiera più longeva di Modena che ancora una volta ha saputo sedurre tantissimi modenesi e non solo.

“La soddisfazione è grande perché abbiamo visto premiata la volontà di innovare una fiera che sicuramente è nel cuore dei modenesi – ha evidenziato il presidente di ModenaFiere, Alfonso Panzani. “Le abitudini e le attese dei visitatori sono cambiate e noi abbiamo lavorato per assecondarle, aggiungendo, ogni volta che è possibile, anche elementi che sanno piacevolmente stupire, senza tradire la tradizione. Un altro dato che mi piace sottolineare è che dietro alla preparazione della Fiera ci sono tantissime energie vitali modenesi, senza le quali molte cose non potrebbero essere realizzate”.