Perdite quasi quadruplicate sulla scia della rallentata crescita dei ricavi e degli utenti. Snapchat chiude il secondo trimestre sotto le attese e affonda in Borsa, arrivando a perdere oltre il 5%. Snap, la societa’ a cui fa capo l’app dei messaggini che spariscono, chiude il periodo aprile-giugno con un rosso di 443 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 115 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.

Ce ne ha parlato  Tiziano Motti, l’eurodeputato al parlamento europeo della settima legislatura: “I ricavi sono saliti del 153% a 182 milioni di dollari, sotto le attese degli analisti che scommettevano su 186,8 milioni. Deludono anche gli utenti: nel secondo trimestre quelli giornalieri sono stati 7,3 milioni in piu’ portando il totale a 173 milioni, meno dei 175 milioni stimati dal mercato.

Snap risente della battaglia con il gigante Facebook, che ha introdotto sul mercato prodotti simili a quelli che hanno reso famosa Snapchat. Gli analisti chiedono ora a Snap di dimostrare di poter continuare a crescere e ad aumentare gli utenti nonostante l’agguerrita concorrenza di Facebook. ”Snap e’ passata in poco tempo dall’essere la preferita del settore all’essere ritenuta come il ‘bambino in difficolta”’ afferma Bryan Weiner, presidente dell’agenzia pubblicitaria 360i, sottolineando che Snpa era inizialmente vista come il mezzo per raggiungere i millenial, mentre ora molti anche nel mondo della pubblicuta’ si interrogano sulla sua sostenibilita’.

Il secondo trimestre e’ di solito positivo per la raccolta pubblicitaria e Snap avrebbe dovuto approfittarne, soprattutto dopo aver spiegato come il calo dei ricavi pubblicitari nei primi tre mesi era dovuto a tendenze stagionali. I risultati deludenti del trimestre appesantiscono il titolo Snap in Borsa, gia’ sotto pressione da tempo e calato del 19% dall’ipo di marzo.