Si è concluso senza incidenti, stamane, lo sgombero delle ultime famiglie rimaste nel residence Galaxy, a Bologna, la struttura dove per un paio di anni hanno vissuto molte delle famiglie uscite nel 2015 dall’ex Telecom di via Fioravanti. La struttura sta per tornare nella disponibilità di Inail, che ne è proprietaria: il Comune da giorni aveva avviato il trasferimento delle circa 70 famiglie che da allora ci abitavano. La maggior parte se ne era andata a fine ottobre, continuando il percorso di transizione con soluzioni offerte dall’Amministrazione.

Il trasferimento di questa mattina – spiega il Comune – ha riguardato gli ultimi nuclei familiari rimasti al Residence Galaxy (in tutto 31 persone di cui 3 minori): tutti hanno accettato le soluzioni abitative proposta dal Comune e tutti continuano a essere seguiti e supportati dagli operatori del Servizio Sociale Territoriale nel percorso che ha come obiettivo l’uscita dalla transizione abitativa e la conquista della propria autonomia.

“Il trasferimento si è concluso in modo relativamente tranquillo e tutte le famiglie hanno una soluzione abitativa, grazie al lavoro dei Servizi Sociali, Area Benessere di Comunità, del Settore Politiche abitative del Comune e di Asp Città di Bologna – afferma l’assessore comunale alla Casa, Virginia Gieri –. Ci auguriamo che il rapporto di fiducia che lega questi nuclei all’Amministrazione comunale prosegua e costituisca la base di un percorso virtuoso che consenta a tutti coloro che si trovano in condizione di necessità di uscire dalla fase di emergenza e di arrivare, dopo un periodo di transizione, alla piena autonomia abitativa. Intendo anche ringraziare i cittadini della zona e il Comitato di Via Fantin  che hanno, pur nelle difficoltà di questi mesi, mantenuto un atteggiamento di responsabilità civica. Anche loro si sono fidati dell’impegno che il Sindaco e io ci siamo assunti ad inizio mandato”.