La Variazione di Bilancio, con Assestamento di fine anno – presentata stasera dalle 18,30 alla Commissione consiliare dall’assessore Daniele Marchi, insieme con i dirigenti di settore Monica Prandi, Lorenza Benedetti e Marcello Marconi – conferma il quadro di equilibrio rilevato già nella Variazione della scorsa estate e l’equilibrio complessivo rispetto alla programmazione iniziale (Bilancio di previsione 2017). Sono confermati altresì gli obiettivi dettagliati nel Documento unico di programmazione (Dup) sia riguardo alle priorità, sia rispetto alle “compatibilità finanziarie”.

Viene garantito il rispetto del pareggio e dei vincoli di finanza pubblica, con saldi positivi per il triennio 2017-2019 (legge di Stabilità), che consentono per altro di adottare politiche virtuose di cessione di ‘spazi finanziari’ alla Regione Emilia-Romagna per 5,2 milioni di euro e al Patto nazionale di Stabilità per un milione di euro, con benefici per l’Amministrazione comunale nei prossimi due anni. In sostanza, il Comune di Reggio Emilia è in grado di aiutare altre Amministrazioni emiliano-romagnole, attraverso la Regione, ottenendo benefici nei due anni a venire, attraverso il ristoro degli ‘spazi finanziari’ ceduti.

“Dal quadro complessivo della proposta di Variazione di Bilancio – dice l’assessore Marchi – emergono temi importanti e positivi, relativi alla spesa corrente e al contrasto all’evasione, che porta nuove risorse per la collettività. Abbiamo infatti economie di spesa pari a  644.000 euro, derivanti principalmente da minori uscite per il Personale dell’Amministrazione e dalla dinamica positiva dei tassi d’interesse sull’indebitamento; e registriamo un aumento di oltre un milione dal contrasto all’evasione fiscale e tributaria. La virtuosità complessiva di questo contesto, in cui si confermano equilibri di Bilancio e investimenti su scala triennale fra cui quelli per i Chiostri di San Pietro e Palazzo dei Musei, consente di destinare nuove risorse a educazione e welfare, di incrementare la dotazione di verde della città con particolare riguardo, anche alla qualità urbana, dei viali di circonvallazione, e la messa in opera di interventi su scuole, manutenzioni stradali, percorsi ciclabili e pedonali, rimozione di barriere architettoniche”.

CONTRASTO ALL’EVASIONE, ECONOMIE DI SPESA, ENTRATE E WELFARE – Confermando una tendenza ormai consolidata, si registrano ulteriori entrate ottenute dal contrasto all’evasione e la Variazione prevede perciò un adeguamento del gettito sui seguenti punti:

– si ha un adeguamento del gettito da contrasto all’evasione erariale: la quantificazione definitiva dell’Agenzia delle Entrate in merito alle riscossioni del 2016 si attesta a 596.000 euro, in aumento sia rispetto alle previsioni attuali sia alla riscossione dello scorso anno  (il più alto in regione);

– in aumento risulta anche l’attività di contrasto all’evasione fiscale sulle entrate tributarie Comunali, con un aumento di circa 900 mila euro del gettito per accertamenti d’imposta per omessa o infedele dichiarazione Tari (con contestuale accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità) a cui si aggiunge un aumento per interessi e sanzioni stimato in circa 200 mila  euro.

Tali somme portano le previsioni a un totale di 4,3 milioni di euro di recupero evasione sui principali tributi comunali (Imu e Tari).

Per quanto riguarda la spesa corrente, si  registrano risparmi per 644.000 euro legati al Personale e al funzionamento della ‘macchina comunale’. Fra i principali risparmi: 400.000 euro dovuto a Personale dell’Amministrazione cessato da servizio e non sostituito; 55.000 euro sul costo dell’indebitamento grazie alla dinamica positiva dei tassi d’interesse; 189.000 euro di risparmi dovuti all’andamento contrattuale dei servizi dell’ente.

Si integrano alcune voci di spesa, con circa un milione e 300.000 euro, per far fronte a nuove esigenze, soprattutto nell’ambito del Welfare.

Fra le voci più significative:

– 900.000 euro per adeguare il contratto di servizio con Farmacie comunali riunite (Fcr), contratto che stabilisce la soglia di 10 milioni di euro come spesa per servizi sociali, assistenziali ed educativi comunali coperta ‘massicciamente’ dall’Azienda speciale con entrate proprie, qualora tale soglia sia superata – in base al medesimo accordo – il Comune interviene con l’adeguamento necessario;

– 300.000 euro quale integrazione del trasferimento all’Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia.

 

DINAMICA DELLE ENTRATE – Le entrate correnti, al netto dei contributi finalizzati (ad esempio sponsorizzazioni, contributi da altri enti legati a progetti specifici) mostrano un sostanziale equilibrio, con un delta positivo di circa 220.000 euro.

INVESTIMENTI – Viene confermato il complesso delle opere definito nell’ambito del triennio il piano Lavori pubblici già approvato a inizio anno, per un valore di 58,8 milioni di euro (relativamente al solo Piano triennale dei lavori pubblici).

In particolare, fra i progetti più rilevanti confermati:

– il restauro e recupero funzionale dei Chiostri di San Pietro, secondo stralcio (2,7 milioni di euro);

– il restauro e la valorizzazione di Palazzo dei Musei (previsto un milione e 690.000 euro);

– il potenziamento della rete ciclabile (Connessioni sostenibili) per 950.000 euro;

– la manutenzione straordinaria delle strade per un milione e 250.000 euro.

Vengono inseriti, quali nuovi investimenti, alcune somme per la rimozione di barriere architettoniche, per impianti sportivi, per nuove alberature nei viali urbani e sistemazioni di lunghi tratti di marciapiedi.

In particolare:

– 200.000 euro per il finanziamento del adeguamento del quadro economico dei  lavori nel plesso scolastico Lepido;

– 50.000 euro per la sistemazione e l’incremento di alberature nei viali di circonvallazione;

– 85.000 euro per interventi di sistemazione (manutenzioni) di marciapiedi nelle vie Mutilati del Lavoro, Toscanini e Wibicki;

– 55.000 euro per la sistemazione del parcheggio di via Assalini;

– 25.000 euro per l’adeguamento della segnaletica per disabili;

– 150.000 euro per investimenti di Fcr nell’ambito del progetto ‘Reggio Emilia città senza barriere’;

– 200.000 euro ad integrazione di opere urgenti nelle scuole legati a recenti allagamenti e per eventuali altre necessità nel corso dell’autunno.

 

La Variazione di Bilancio 2017 – il documento ha ottenuto il vaglio positivo del Collegio dei revisori dei conti del Comune, presieduto dall’avvocato Stefano Ferri – stabilizza il volume complessivo del Bilancio 2017 in circa 290,7 milioni di euro, con un assestamento della spesa corrente a 170,2 milioni di euro.