Ripartono a Belluno i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito ai ragazzi in difficoltà e alle famiglie del nostro comune. Il progetto era stato attivato per la prima volta quattro anni fa e aveva visto la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente attrezzato per lo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone diversamente abili del territorio. A beneficiare dell’automezzo era stato C.e.I.S., il Centro Italiano di Solidarietà di Belluno, che da quest’anno continuerà ad averlo a disposizione, grazie alla società specializzata Progetti di Utilità Sociale, per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità.

Avere un mezzo attrezzato per il trasporto dei nostri ragazzi è uno strumento eccezionale- specifica il presidente Don Gigetto De Bortoli durante la conferenza stampa – che ci permette di dare risposta alle nostre tante esigenze: serve innanzitutto per assicurare il trasporto dei ragazzi per le attività all’aperto, nell’accompagnamento al lavoro di tutti coloro che stanno cercando di riacquistare la propria indipendenza e libertà”. Da tempo, infatti, C.e.I.S si occupa di seguire ragazzi che, a causa dei loro difficili trascorsi trovano difficoltà nel ricominciare a costruirsi un futuro nel lavoro e negli affetti. “Avere un mezzo attrezzato che permetta loro di andare in giro – prosegue De Bortoli – ci consente di andare incontro alle esigenze di tutti”.