La carrozza di un treno aperta per ospitare, simbolicamente, la Natività. Il Presepe della stazione di Bologna Centrale ritorna nella sala d’attesa, accanto allo squarcio che ricorda la strage del 2 agosto 1980.

Questo pomeriggio il Vicario Generale della Curia Arcivescovile Mons. Silvagni ha impartito la tradizionale benedizione. Presente Anna Pizzirani, Vicepresidente dell’Associazione fra i familiari delle vittime del 2 agosto.

Un’ambientazione strettamente ferroviaria quella del Presepe scelto quest’anno, caratterizzata da alcuni fra gli elementi architettonici storici della stazione, da sempre sotto gli occhi dei bolognesi e dei tanti passeggeri che utilizzano ogni giorno l’importante nodo ferroviario.

L’opera è parte di una serie realizzata dai ferrovieri Antonio Resca e Daniele Lanzoni quando ancora prestavano servizio alle Ferrovie dello Stato.

Tutti i Presepi sono in lamiera di ferro, un materiale povero e forte, e da oltre trenta anni rappresentano una tradizione per la stazione di Bologna.