A febbraio scadranno i termini per le indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, uomo di legalità e giustizia. Il Comune di Bologna, proprio in virtù dell’impegno del sindaco pescatore, come era conosciuto, è gemellato con il Comune di Pollica. Una scelta compiuta nel  2012 proprio per sottolineare un’affinità nella difesa della legalità e delle buone pratiche amministrative.

Sulla necessità che le indagini per la morte di Vassallo possano proseguire, per assicurare completa verità e giustizia, la consigliera di fiducia del Sindaco per la legalità Giulia Di Girolamo dichiara quanto segue:

“Angelo Vassallo era un sindaco esemplare, coraggioso, giusto. E’ stato ucciso brutalmente il 5 settembre 2010 e alla sua figura il Comune di Bologna è molto legato per il gemellaggio che unisce le due città. Angelo è stato un esempio per moltissimi amministratori e per moltissimi giovani che ogni anno, a Pollica, si impegnano per tenere viva la sua memoria, perché non venga dimenticato e continui ad essere un faro per tutti. Ad oggi non sono stati ancora trovati i colpevoli di quel terribile assassinio che lo ha strappatoalla sua famiglia e alla sua comunità. Il mio auspicio è che gli organismi competenti non abbandonino la ricerca della verità per Angelo e che venga fatta giustizia, perché un giorno i colpevoli scontino la loro pena”.

Il Comune di Bologna aderisce alla marcia organizzata per il prossimo 10 febbraio a Acciaroli per chiedere, appunto, di non chiudere le indagini sulla morte di Angelo Vassallo.