Dalla base operativa ricavata in un appartamento del quartiere Rosta Nuova a Reggio Emilia, marito e moglie, entrambi disoccupati, gestivano l’illecita attività di compravendita di sostanze stupefacenti che vedeva quali probabili clienti anche giovani assuntori dell’Appennino reggiano. A scoprirlo i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti che, ieri pomeriggio, a conclusione di una mirata attività antidroga, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti hanno arrestato in città due insospettabili, in quanto incensurati, coniugi albanesi recentemente giunti in Italia e stabilitisi a Reggio Emilia con il loro bambino.

In manette sono finito un 27enne e la moglie 25enne, ristretti rispettivamente il marito in carcere e la donna ai domiciliari. Ai due i carabinieri castelnovesi hanno sequestrato circa mezzo etto di cocaina, in parte suddiviso in dosi pronte allo spaccio, circa 2.000 euro ritenuti provento dell’illecita attività (i due sono entrambi disoccupati e quindi senza reddito) e due smartphone ritenuti il mezzo per il tramite con i clienti. Alla base dell’attività condotta dei carabinieri castelnovesi ci sono stati gli approfondimenti investigativi su alcuni elementi raccolti dai militari nel corso dell’attività di monitoraggio dei giovani assuntori che hanno visto i militari rivolgere le attenzioni investigative avuto riguardo all’insospettabile coppia di albanesi indicati quali possibili detentori, ai fini di spaccio, di cocaina.

Ieri pomeriggio  i militari del nucleo operativo di Castelnovo Monti, raccolti tutti gli elementi, andavano a far “visita” alla coppia presso la sua abitazione. All’atto dell’ingresso i militari scorgevano la moglie che stava cercando di disfarsi, gettandole nel water, di una dozzina di dosi da un grammi di cocaina già confezionate che venivano recuperate dai carabinieri. Nel proseguo della perquisizione all’interno dell’armadio della camera da letto, in uso ai due coniugi, i militari rinvenivano un involucro contenente oltre 30 grammi di cocaina nonché la somma per circa 2.000 euro in banconote di piccolo taglio. Nella tasca della giacca della donna appesa all’ingresso è saltata fuori una dose di cocaina già confezionata. La droga, la somma di danaro e i due cellulari in uso alla coppia venivano sequestrati con i due coniugi che alla luce di quanto emerso venivano arrestati per concorso in detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.