Villa Tusini diventerà il nuovo centro di S.Prospero, con accesso diretto dalla statale 12, e il cortile interno sarà trasformato in una autentica piazza circondata da servizi e attività. E’ questa l’idea di fondo del progetto di recupero che è stato presentato martedì 26 giugno nel corso di un incontro pubblico proprio nel cortile della villa.

Davanti a oltre un centinaio di cittadini, il sindaco Sauro Borghi ha illustrato le tappe per restituire lo storico complesso edilizio alla comunità che prevedono la conclusione del progetto esecutivo di recupero entro la fine dell’anno, per far partire i lavori entro il 2019.

Nel corso della serata l’architetto Vincenzo Vandelli, dello Studio Progettisti associati, e l’ingegnere Luca Speroncini, tecnici che stanno lavorando al progetto, oltre alla responsabile del procedimento del Comune Michela Di Leva, hanno illustrato le caratteristiche del recupero di tutti gli edifici, dalla villa alle pertinenze, fino all’area verde circostante; gli interventi sono finanziato dalla Regione con un contributo di oltre tre milioni di euro.

Il sindaco Borghi ha definito Villa Tusini parte «della nostra identità, un autentico gioiello che diventerà sede di servizi comunali ma anche centro per lo sviluppo di attività legate al turismo e alla promozione del territorio».

Villa Tusini, di proprietà comunale, fu costruita nel 1822 dalla famiglia Tusini ed è inagibile a causa del sisma.