Sono 558 gli oggetti che nel mese di agosto sono stati smarriti in città e consegnati all’Ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Bologna. Tra questi, come sempre durante i periodi di vacanza, tanti cappelli di paglia, ombrelloni e occhiali da sole, oltre a portafogli, borse, e indumenti. E questo mese qualcuno ha anche “dimenticato” un drone. Un centinaio inoltre i portafogli restituiti ai legittimi proprietari, una ventina fra zaini, sacche e borse, tre cellulari, due libretti di circolazione e poi una giacca, un bracciale, un mazzo di chiavi, una chiave da automobile, un Ipod e una borsa piena di cialde da caffè.

Di tutti gli oggetti smarriti viene pubblicato mensilmente un elenco a cura dell’Ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Bologna che si occupa di tenerli in custodia per 12 mesi.
L’Ufficio si trova in piazza Liber Paradisus 10 – Torre B – piano zero, ed è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30; il martedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e il giovedì con orario continuato dalle 8.30 alle 16.30.
Il proprietario, per rientrare in possesso del proprio oggetto o documento, deve presentarsi personalmente all’Ufficio con un documento d’identità valido, fornendo una descrizione dettagliata del bene e portando con sé la denuncia, nel caso l’abbia fatta.
Nel caso il proprietario non si presenti per il ritiro entro 12 mesi, l’oggetto viene restituito alla persona che l’ha trovato e consegnato. Il ritrovatore ha due mesi di tempo per ritirare l’oggetto. Tutti i beni non ritirati rimangono a disposizione del Comune e potranno essere messi in vendita all’asta.