Domenica 30 settembre, in occasione della 1° Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, “Diamoci una scossa”, gli Ordini provinciali di Ingegneri e Architetti organizzano centinaia di punti informativi nelle principali piazze italiane per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione sismica.

L’iniziativa – ideata per favorire la cultura della prevenzione sismica e un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese – prevede un programma di “prevenzione attiva” che coinvolgerà in tutta Italia oltre 35mila ingegneri e architetti volontari, impegnati concretamente con visite tecniche e informative presso le abitazioni, senza alcun onere per i cittadini che ne faranno richiesta.

Nel nostro territorio, gli ingegneri e gli architetti volontari saranno presenti in piazza del Monte a Reggio Emilia, in piazza Gramsci a Castelnovo ne’ Monti, ad Albinea e a Correggio.

“I professionisti, esperti in materia, con la loro professionalità e competenza tecnica, forniranno una prima informazione al cittadino, che potrà fare richiesta dal 30 settembre al 20 novembre sul sito www.giornataprevenzionesismica.it, in merito allo stato di rischio della propria abitazione e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarla – ha spiegato il presidente dell’Ordine Ingegneri di Reggio Emilia ing. Paolo Guidetti questa mattina nel corso di una conferenza stampa organizzata insieme all’Ordine degli Architetti locale – ovviamente la visita tecnica non potrà in alcun modo sostituirsi ad una diagnosi completa ed approfondita, possibile solo a seguito di una verifica ispettiva della sicurezza a fronte di uno specifico incarico professionale, tuttavia rappresenta un’ottima opportunità per ricevere una prima indicazione sullo stato di sicurezza della propria casa”.

“L’iniziativa si sviluppa in due fasi – ha proseguito il vice presidente dell’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia arch. Enrico Manicardi – domenica 30 settembre prenderà il via la campagna di informazione e di sensibilizzazione nelle piazze dove ingegneri e architetti spiegheranno ai cittadini in modo chiaro il rischio sismico, le variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio (modalità costruttive, area di costruzione, normativa esistente al momento della costruzione, ecc.) e le agevolazioni fiscali e finanziarie (Sisma Bonus) oggi a disposizione per migliorare la sicurezza della propria abitazione. Dal mese di novembre – ha sottolineato Manicardi – prende il via la cosiddetta “prevenzione attiva” con visite tecniche informative per una prima valutazione del rischio dell’immobile da parte di ingegneri e architetti volontari, senza alcun onere per i Cittadini che ne faranno richiesta tramite il portale www.giornataprevenzionesismica.it.

L’ing. Simone Del Rio e l’arch. Elisa Fantuzzi referenti degli Ordini per l’iniziativa, hanno quindi esposto un quadro del problema sismico in Italia. “Il 44% del territorio italiano è ad elevata sismicità. In questo territorio vive oltre un terzo della popolazione italiana. Inoltre il 60% dei fabbricati è stato costruito prima del 1974, quando è entrata in vigore la prima legge antisismica, quindi ci sarebbe molto lavoro da fare per mettere in sicurezza buona parte del patrimonio immobiliare italiano”.

“Se guardiamo a Reggio Emilia, sono circa 23.700 gli edifici residenziali e la maggior parte di essi sarebbero da mettere in sicurezza – hanno aggiunto gli ingegneri Federico Serri, Danilo Ferri e Carlo Lazzaretti, rispettivamente segretario, tesoriere e consigliere dell’Ordine Ingegneri di Reggio Emilia – e potrebbero essere oggetto di un programma nazionale per il patrimonio edilizio pubblico e privato, in grado di far ripartire tutta la filiera del comparto delle costruzioni”.

“Diamoci una Scossa intende sensibilizzare le istituzioni e i cittadini proprio sulla necessità di passare dalla condizione di emergenza a un’attività diffusa di prevenzione – hanno concluso i consiglieri ingegneri Stefano Curli e Simone Morani – idea condivisa anche dal Comitato locale della Protezione civile e dall’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari Anaci che domenica saranno nelle piazze al nostro fianco”.

Visite tecniche e informative gratuite: come fare

Le visite saranno svolte esclusivamente da architetti e ingegneri esperti e competenti in materia di rischio sismico, che abbiano aderito volontariamente e gratuitamente all’iniziativa.

Ai professionisti basterà registrarsi alla piattaforma, fornendo indicazione sulle proprie disponibilità in termini di giorni, orari e distanza dal luogo di esercizio della professione, quindi partecipare a un breve percorso formativo diretto a rendere omogenee le modalità di svolgimento delle visite.

I Cittadini (proprietario, affittuario, titolare di diritto, amministratore di condominio) potranno richiedere in modo semplice e diretto, solo tramite il portale www.giornataprevenzionesismica.it, una visita informativa dal 30 settembre al 20 novembre per una prima valutazione del rischio dell’immobile, inserendo sulla piattaforma i propri dati e le proprie preferenze di visita in termini di giorni e orari.

Nel caso in cui il numero di unità abitative dell’edificio sia superiore a nove la richiesta potrà essere fatta solo dall’Amministratore di condominio.

Il Sistema pianificherà automaticamente le visite, tenendo conto sia delle disponibilità del professionista sia delle preferenze inserite dal cittadino in sede di richiesta. L’esperto, entro 10 giorni, contatterà direttamente il cittadino per concordare giorno e modalità della visita.

Nel corso della visita il professionista raccoglierà ulteriori dati inerenti all’immobile per fornire, a conclusione della visita informativa, attraverso un’apposita scheda di valutazione sommaria ed un applicativo dedicato, una prima indicazione circa le condizioni di rischio della sua abitazione. Al cittadino saranno, inoltre, fornite informazioni sulla prevenzione del rischio sismico e sulle agevolazioni finanziarie (Sisma Bonus ed Eco Bonus) messe a disposizione dallo Stato per migliorare la sicurezza delle case.

La richiesta e il successivo svolgimento della visita tecnica informativa non comportano alcun onere per il cittadino.

La Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica è promossa da Fondazione Inarcassa, Consiglio nazionale degli Ingegneri e Consiglio nazionale degli Architetti, con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, Dipartimento della Protezione Civile, Conferenza dei Rettori Università Italiane e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.

A Reggio Emilia l’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di Comune di Reggio Emilia, Comune di Albinea e Comune di Correggio che hanno collaborato alla piena realizzazione dell’evento.