Nella giornata del 26 settembre scorso, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto una cittadina rumena classe 1985 per il reato di furto aggravato.

Il giorno 21 settembre un’ anziana signora del 1939 originaria della provincia di Modena, residente nella zona di competenza del Commissariato Santa Viola, si è presentata a sporgere denuncia in quanto si era accorta che erano stati effettuati dal suo conto corrente dei prelievi bancomat e pagamenti POS per un totale di 16.500 euro a lei sconosciuti, riferendo di avere consegnato più volte la carta bancomat, con relativo codice PIN, alla badante da lei assunta per sbrigare alcune commissioni quali fare la spesa o recarsi in farmacia. La badante, aveva iniziato un periodo di prova presso la signora ad ottobre 2017, venendo assunta a dicembre 2017 e terminando il rapporto a febbraio 2018, in quanto lo stato di salute della signora migliorava. Sin dal periodo di prova, la badante utilizzava il bancomat dell’anziana che fino al giorno della denuncia non aveva mai effettuato controlli sul suo conto, essendo sola e fidandosi della badante che anche dopo la fine del rapporto di lavoro ha continuato a rendersi disponibile nei confronti dell’anziana, in virtù del rapporto affettivo creatosi.

A seguito della denuncia, i poliziotti del Commissariato Santa Viola hanno chiesto alla signora di contattarli non appena la badante si fosse offerta nuovamente di effettuare delle commissioni, cosa che è avvenuta il giorno 26 settembre u.s, quando la donna si è presentata a casa della vittima e, una volta uscita dall’appartamento con il carrello della spesa, grazie al pedinamento degli operatori del Commissariato è stata vista effettuare due prelievi presso lo sportello bancomat per poi recarsi subito dopo al supermercato.

Successivamente, la badante è rientrata in casa, dove si trovava anche personale in abiti civili del Commissariato, consegnando spesa e bancomat e abbandonando l’appartamento subito dopo, dove altri operatori hanno provveduto a bloccarla in strada e precisamente in via Battindarno.

La rea, è stata trovata in possesso, all’interno dello zaino, della cifra di 1500 euro provento dei due prelievi, uno di 1000 euro e l’altro di 500, effettuati poco prima. La rumena è stata quindi arrestata per furto aggravato in in quanto in maniera fraudolenta si è appropriata di un’ingente somma di denaro, approfittando di persona anziana, sola e afflitta da invalidità grave. All’esito della direttissima, ha chiesto i termini a difesa ed è stata posta ai domiciliari.