La signora Tina Pazzaglia, deceduta a 91 anni, ha deciso di lasciare in eredità una parte cospicua dei suoi beni per la comunità: 10 mila euro infatti andranno al Centro Arcobaleno, che si occupa di persone disabili, altri 10 mila euro andranno alla Casa Residenza Anziani “Colonie Dallolio” gestita dall’Istituzione per i servizi sociali dell’Unione dell’Appennino bolognese nella quale la signora aveva trascorso gli ultimi anni.

La bella notizia ha sorpreso fino ad un certo punto i concittadini, visto che la signora Pazzaglia era molto amata e conosciuta in paese e da sempre si era distinta per il suo mecenatismo nei confronti delle istituzioni cittadine e delle associazioni culturali e sociali: da tempo infatti sosteneva con generosità le attività del Centro per disabili “Arcobaleno” di Castiglione dei Pepoli.

Il sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri conosceva la signora Pazzaglia e non nasconde un po’ di commozione per questo bel gesto “Tina ha fatto un gesto meraviglioso, ma non ci sorprende più di tanto. È sempre stata sensibile e generosa verso i più deboli. Queste donazioni danno linfa ed entusiasmo a chi lavora da tanti anni con abnegazione nella cultura e nel sociale. Anni fa Saura Stefanini lasciò tutta la sua eredità agli anziani di Castiglione, permettendoci di costruire la nuova casa residenza anziani. Oggi Tina ci ha lasciato questo regalo: siamo orgogliosi di loro e speriamo che siano da esempio per altri”.

La cifra destinata ai ragazzi disabili del Centro arcobaleno permetterà di acquistare alcuni arredi per il gruppo appartamento, ospitato attualmente nel centro polifunzionale. Andrà così a completare quanto già investito in parte con i contributi dei familiari dei ragazzi ospitati, in parte dal Comune, in parte dall’Unione dell’Appennino bolognese grazie alla legge “Dopo di noi” che ha finanziato gli interventi a favore delle persone con disabilità grave, per l’assistenza dopo la morte dei parenti che li accudiscono. In questo modo i ragazzi disabili di Castiglione e dintorni potranno cominciare un percorso di autonomia che li prepari a vivere in maniera sicura e dignitosa anche fuori dal contesto familiare.

Viceversa i 10 mila euro donati alla Casa per anziani serviranno a realizzare un giardino terapeutico progettato per gli ospiti della struttura.

La signora Pazzaglia ha inoltre lasciato ulteriori ventimila euro a favore dell’associazionismo locale.