Il richiamo all’importanza della memoria è stato il filo conduttore delle commemorazioni che si sono svolte oggi, domenica 4 novembre, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate con la partecipazione del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, del prefetto Patrizia Paba, del comandante dell’Accademia militare Stefano Mannino delle autorità civili e militari e di tanti cittadini.
Alle 9 al Monumento ai Caduti di Viale delle Rimembranze si è svolto l’alzabandiera, con deposizione di corone. Alle 9.15 è stata deposta una corona anche nella sede della Prefettura, mentre alle 9.30 si è svolta la cerimonia al Sacrario della Ghirlandina.
Nella Sala del Parlatorio dell’Accademia militare in piazza Roma, poi, è stato possibile visitare la mostra “Chiamati al dovere! Dalla Ghirlandina alle trincee della Grande Guerra, i modenesi si raccontano attraverso i propri oggetti”, a cura della Associazione Studi Militari Emilia Romagna.
Nel pomeriggio, apertura straordinaria della “Sala del Combattente”, in via Ciro Menotti 137, per osservare documenti, oggetti e storie di combattenti, nel periodo tra le due Guerre Mondiali.
Le iniziative rientrano nel programma “1918 – 2018. A cento anni dalla fine della grande guerra” a cura del Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune e Comitato per la Commemorazione del Centenario della Grande Guerra, con Provincia, Prefettura e Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
Lunedì 5 novembre, inoltre, alle 16.30 nella sala di Rappresentanza del Municipio in piazza Grande è in programma la presentazione del volume “Martiri di carta” dedicato ai tanti giornalisti italiani caduti nella Grande guerra. La copertina è dedicata a un giornalista di origini modenesi, Garibaldi Franceschi, con un’immagine della sua morte eroica che venne realizzata dal disegnatore Achille Beltrami nel 1917 per la prima pagina delle Domenica del Corriere.