Si conclude a Reggio Emilia “Il Viaggio della Costituzione”, progetto promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e coordinato dalla Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale, che ha portato la Carta Costituzionale e la mostra dedicata al suo 70° anniversario in dodici città italiane.

La cerimonia inaugurale si è tenuta presso il Palazzo della Banca D’Italia, alla presenza del Sindaco Luca Vecchi. A chiudere questo viaggio simbolico tra la nascita della Repubblica e i giorni nostri è l’ultimo dei dodici principi fondamentali, associato proprio alla tappa di Reggio Emilia – “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni” – insieme a una importante riflessione sul valore del “Tricolore”.

“Reggio Emilia è lieta di accogliere la mostra ‘Il viaggio della Costituzione’. E’ una partecipazione motivata, consapevole e profonda, perché la nostra città è stata, il 7 gennaio 1797, luogo di nascita del Primo Tricolore, vessillo della Repubblica Cispadana e radice storica e valoriale del Tricolore italiano, sancito nell’articolo 12 della Costituzione. Il tributo della comunità reggiana alla nascita della Repubblica e della Costituzione, inoltre, è stato rilevante: si è realizzato nell’antifascismo e nella Resistenza, lotta collettiva per la quale Reggio Emilia è stata decorata di Medaglia d’oro al Valor militare, ed è proseguito con l’apporto di pensiero, ideali e cultura democratica dei Padri costituenti Nilde Iotti, Giuseppe Dossetti, Meuccio Ruini. La Costituzione – dichiara il Sindaco Vecchi – è e deve essere la nostra bussola quotidiana, a cominciare dai suoi Principi fondamentali: dobbiamo leggerla, amarla, viverla. Questa mostra è un importante stimolo ed aiuto in questo senso”.

La mostra, a ingresso libero, è allestita presso la Sala Atrio Centrale del Palazzo della Banca D’Italia. Sarà visitabile dal 12 dicembre al 7 gennaio, tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 in orario continuato. Nei giorni delle festività natalizie – 25 e 26 dicembre 2018, 1 e 6 gennaio 2019 – sarà osservato un orario ridotto, dalle 15.00 alle 18.00.

I visitatori entreranno in contatto con approfondimenti grafici e multimediali: filmati storici, frasi celebri di personaggi chiave, commenti audio ai 12 articoli fondamentali affidati alle parole di Roberto Benigni. Al termine del percorso potranno rinnovare la propria adesione alla Costituzione con un atto simbolico: l’apposizione di una firma “virtuale” accanto a quella dei Padri Costituenti.

“Il Viaggio della Costituzione” ha portato la Carta Costituzionale fisicamente e idealmente ancora più vicina a tutti gli italiani, creando uno spazio rappresentativo e aperto alla cittadinanza nelle città coinvolte: Milano, Catania, Reggio Calabria, Bari, Cagliari, Aosta, Roma, Venezia, Firenze, Trieste e Assisi.

A ciascuna sono stati associati uno dei dodici articoli, recanti i principi fondamentali, e un tema, intorno al quale sono state promosse occasioni di incontro e dialogo aperte al pubblico. Si è parlato di “Democrazia”, “Solidarietà”, “Eguaglianza”, “Lavoro”, “Autonomia e decentramento”, “Minoranza linguistica”, “Stato e Chiesa”, “Confessioni religiose”, “Cultura e ricerca” e “Pace”.

Reggio Emilia, simbolo dell’articolo dodici e della “Bandiera”, chiude il cerchio portando a compimento questo viaggio.

Dialoghi sulla Costituzione

La tappa reggiana ha ospitato anche l’ultimo appuntamento con i “Dialoghi sulla Costituzione”, ciclo di dodici lezioni sviluppato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con gli Editori Laterza.

Presso la Sala del Tricolore del Palazzo Municipale, alle ore 11.00, si sono confrontati sul tema del “Tricolore” Massimo Luciani, Professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Roma – La Sapienza, Presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti e Alberto Mario Banti, Professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Pisa, coordinati da Massimiliano Panarari, Docente Luiss Università Guido Carli ed editorialista de La Stampa. Ad introdurre Matteo Sassi, vicesindaco.