L’ultima partita del 2018 non sorride alla Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo, che non riesce nell’impresa di violare, per la prima volta nel campionato, il campo del Barricalla CUS Torino: al Palaruffini, finisce 3-0 per le universitarie, che rivelano squadra ben diversa da quella battuta 3-1 nel girone di andata.

Barricalla Cus Torino 3

Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 0

Parziali 25-17 25-18 28-19

Cronaca della partita

In casa Canovi Coperture Nolo 2000, sestetto invariato rispetto alle ultime uscite, con Coach Barbolini che conferma Galletti in cabina di regia in diagonale con Obossa, al centro Crisanti e Squarcini, in posto quattro Provaroni e Joly. Il libero è Zardo.

Coach Marchiato risponde con Midollo in palleggio, Agostinetto opposto, al centro Mabili e Martinelli, in posto quattro Coneo e Fiorio. Il libero è Landini.

Primo set

Partono subito forte le padrone di casa, che scappano subito sul 4-0 con l’ace di Morolli aiutata dal nastro. Il primo punto sassolese lo firma capitan Crisanti in fast (4-1) ma Torino allunga ancora con Fiorio (7-2). Sul 9-3 firmato Morolli, coach Barbolini chiama time out ma al rientro in campo, il Cus allunga ancora con Coneo che mura Joly (11-3). Sassuolo fatica molto in ricezione e, di conseguenza in attacco, e Torino non perdona: la pipe di Coneo vale il 16-7, con Barbolini che chiama di nuovo time out. La fast di Squarcini (17-9) fa rifiatare Sassuolo, che trova poi un buon break con il turno al servizio della centrale nero verde classe 2000 (19-13). L’attacco potente di Obossa vale il 20-14, ma il distacco è ormai troppo ampio e Torino naviga agevolmente verso la vittoria del set: l’attacco di Mabilo vale il setball (24-15), con Sassuolo che Loannulla due volte. Chiude Fiorio, 25-17.

Secondo set

Parte decisamente meglio la Canovi Coperture Nolo 2000, che dopo essere andata sotto 3-0 trova subito il pareggio con sue buone giocare di Obossa (3-3). Il servizio in rete di Fiorio regala a Sassuolo il primo vantaggio del match (4-5), ma Agostinetto pareggio subito. L’attacco di Squarcini regala alle neroverdi il +2 (5-7) ma Torino pareggia di nuovo con il primo tempo di Martinelli. Sassuolo allunga di nuovo con Obossa (10-11) poi però le padrone di casa trovano lo spunto vincente e si portano avanti 14-12. Obossa accorcia le distanze (15-14) ma le padrone di casa allungano ancora (19-16). Sassuolo prova a rientrare (20-18) ma il CUS trova il break che spezza il set e chiude 25-18, portandosi sul 2-0.

Terzo set

Come nel primo parziale, le padrone di casa partono meglio, trascinate da Coneo (4-1 prima e 6-2 poi). Il servizio in rete delle cussine da rifiatare Sassuolo (6-3), ma due punti consecutivi di Agostinetto permettono alle padrone di casa di allungare nuovamente (8-4). L’attacco in parallela di Fiorio vale poi il +5 (10-5). L’attacco di seconda di Galletti (10-6) riaccende gli animi neroverdi, che si riportano a -2 (10-8). Torino però non ci sta e piazza il break (15-8). Obossa non si arrende e piazza un grande attacco in pipe, che termina sulla riga (15-9) ma di nuovo Torino allunga, con due primi tempi di Mabilo (17-10). Sassuolo però non ci sta: il muro di Crisanti su Mabilo vale il 17-12 e quello di Squarcini e a Provaroni su Agostinetto il 17-14. Con Obossa, le neroverdi si avvicinano ulteriormente (17-15) ma il CUS allunga ancora (20-15) con la neoentrata Camperi, dentro Agostinetto. Due errori consecutivi tra le padrone di casa permettono a Sassuolo di riavvicinarsi (20-17) ma di nuovo Torino allunga: la pipe di Fiorio vale il 23-17. Sassuolo risponde con la pipe di Obossa (23-18) ma le padrone di casa trovano presto ventiquattresimo punto con Gobbo. Finisce 25-19, con Joly che attacca out.

A fine partita, questo il commento di coach Barbolini: “Oggi era veramente difficile, abbiamo giocato contro un’ottima squadra, che sta vivendo un ottimo momento di forma: sicuramente una formazione ben diversa da quella che avevamo incontrato in casa nel mese di novembre. Dopo quella sconfitta, Torino ha sbagliato ben poco e, soprattutto, in casa non aveva mai perso.

Sapevamo che sarebbe stata una trasferta difficile ma abbiamo comunque provato a fare il nostro: credo che comunque oggi si siano viste cose positive, come sempre ci è mancata un po’ di pazienza quando era ora di finalizzare, ma davvero, loro non ci hanno concesso nulla, hanno tenuto su tutto, ci hanno sempre messo in difficoltà e in questi casi è difficile mettere la palla per terra”.

“Adesso guardiamo avanti, ci sono altre partite da giocare e nulla è compromesso – continua Barbolini. Ora ci riposiamo qualche giorno poi pensiamo alle prossima partita, il 6 in casa contro Perugia”.