E’ morto a Bologna a 88 anni il professor Andrea Emiliani, il noto storico dell’arte che fondò l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna nel 1974. Emiliani si è spento all’ospedale Sant’Orsola dove era ricoverato da qualche settimana.

 

“Bologna piange la scomparsa di Andrea Emiliani, straordinario uomo di cultura. Emiliani ci ha insegnato a conoscere l’arte, soprattutto ci ha insegnato che l’arte può e deve essere popolare e accessibile a tutti. Questo ha fatto nella sua vita di studioso, di critico profondo da Raffaello ai Carracci, da Guido Reni a Morandi, a Federico Barocci di cui era il massimo esperto mondiale”. Ricorda il Sindaco di Bologna Virginio Merola.
“Emiliani ha dato tanto alla nostra terra, alla nostra cultura, alla nostra città. Ci ha insegnato che il museo è uno spazio aperto, che la città e l’ambiente sono museo vivo e da vivere. L’arte – lui – l’ha portata davvero ovunque e l’ha fatta uscire in strada, tra le persone. Il Comune di Bologna gli conferì l’Archiginnasio d’Oro: oggi che Emiliani ci lascia penseremo a come ricordarlo ancora tra noi, come se ci potesse accompagnare ancora tra le bellezze della nostra città”.

 

“E’ un grave lutto quello che colpisce oggi il mondo della cultura italiana e regionale. Con il professor Andrea Emiliani se ne va uno dei protagonisti di una grande stagione di risveglio culturale nel nostro Paese”. Così, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore alla Cultura, Massimo Mezzetti, esprimono il cordoglio della Regione per la scomparsa dell’illustre studioso, storico dell’arte e letterato che, tra l’altro, fondò nel 1974 l’Istituto regionale per i Beni culturali.

“Sull’onda dei suoi più grandi predecessori, con lungimiranza Andrea Emiliani ha lanciato le grandi mostre dedicate all’arte bolognese, quelle di Guido Reni e dei Carracci e si è occupato come sovrintendente di importanti restauri- hanno aggiunto-. Lo ricordiamo pacato ed elegante innovatore tra i fondatori del Dams e dell’Ibc, e nel suo ruolo di direttore della Pinacoteca bolognese”.
“Esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari e al mondo culturale- concludono Bonaccini e Mezzetti-, anche a nome di una comunità emiliano-romagnola che con noi dovrà per sempre essere riconoscente a un uomo che ha saputo trasmettere e divulgare l’arte, che ha dedicato la propria vita alla sua valorizzazione e divulgazione senza vincoli, per tutti, in nome dell’amore per il nostro più grande patrimonio”.

 

Casa dei pensieri partecipa al dolore dei familiari e di tutto il mondo dell’arte per la scomparsa di Andrea Emiliani, amico e maestro, Targa ricordo di Paolo Volponi 2012. Il suo lavoro e la sua intelligenza hanno cambiato per sempre il modo di concepire i beni artistici e culturali.Bologna che lo vide a lungo fra i punti di riferimento assoluti della vita civile deve molto ad Andrea Emiliani che ha contribuito a farne un esempio di cura del bene pubblico di valore internazionale.